Napoli-Eintracht Francoforte è diventato un caso politico. Il clima alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League (fischio d’inizio mercoledì 15 marzo alle 21) si è avvelenato dopo le disposizioni imposte dal ministero dell’Interno, che ha vietato la trasferta al “Maradona” ai tifosi tedeschi.
- Napoli-Eintracht Francoforte: il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi
- L'ira social dei tifosi dell'Eintracht
- Il club tedesco annulla tutti gli impegni ufficiali e accusa all'Italia
Napoli-Eintracht Francoforte: il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi
Alla base della decisione, le aggressione ai sostenitori azzurri avvenute nel match di andata e la devastazione lasciata dagli ultras dell’Eintracht lasciata a Roma nel 2018 in occasione della gara di Europa League contro la Lazio. Il Napoli, in tutto ciò, assiste da puro spettatore della vicenda. Anzi, a livello economico perderà la possibilità di guadagno dai 2700 biglietti per gli avversari (2400 dei quali riservati al settore ospiti) non rivendibili ai propri supporter.
L’ira social dei tifosi dell’Eintracht
Una disposizione, quelle del ministro Matteo Piantedosi, che ha scatenato l’ira in quel di Francoforte. Sfogata anzitutto sui social da parte dei tifosi dell’Eintracht, che hanno inondato i profili del Napoli con insulti di ogni tipo e anche immagini di spaghetti spezzati e pizze con l’ananas, considerati un’onta per la tradizione gastronomica partenopea.
Il club tedesco annulla tutti gli impegni ufficiali e accusa all’Italia
Poi ci sono anche le reazioni ufficiali: anzitutto i dirigenti dell’Eintracht hanno deciso di annullare tutti gli incontri di routine, compreso il pranzo Uefa, come segno di protesta. Qualcosa che fa sicuramente eco, così come le parole del portavoce del club di Bundesliga Axel Hellmann:
“Siamo di fronte a un’ingerenza grave e inaccettabile da parte delle autorità di sicurezza italiane nello sviluppo e nella cultura delle competizioni europee per club: com’è possibile che in tutti questi mesi di programmazione della partita, a Napoli non si è stati in grado di organizzarsi?”.
Ed ecco spiegato lo scoppio del caso politico…