Il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso è tornato su Victor Osimhen, tornato dalla Nigeria con il Coronavirus. A fare scalpore i video della sua festa di compleanno senza precauzioni: “Osimhen? Il mio maestro Lippi mi diceva di bollire nel suo brodo, lui farà lo stesso. E’ un ragazzo che dà tutto quando lavora, sa che ha commesso una sciocchezza, ma per noi è importante. Ha chiesto scusa, più di questa parola non c’è niente”.
Sulla possibile multa: “Io faccio l’allenatore, non decido nessuna multa. Lui sa cosa mi piace di lui, le parole che gli dico e sa che la figuraccia l’ho fatta anche io, perché io gli ho permesso di andare in Nigeria a curarsi. Poi quando ci vedremo gli dirò quello che penso. Se ha sbagliato pagherà quello che c’è da pagare“.
Il mister dei partenopei a Sky ha commentato la vittoria di Cagliari: “I gol di Zielinski? Io quei gol da calciatore li sognavo. E’ un giocatore che secondo me danza sul pallone, sa fare delle cose incredibili, fa delle sterzate uniche. E’ completo, in questo momento ha tutto per diventare un grandissimo giocatore, gli manca un po’ di cattiveria negli ultimi 20 metri: se stiamo giocando con la mezzapunta è perché lo fa bene. Tecnicamente è un giocatore molto, molto importante”.
Sulla rete subita, Ringhio si è arrabbiato molto: “Dieci palle gol create e non realizzate sono troppe. Sul gol non ne parliamo: sembriamo una banda di ragazzini che hanno paura di mettere il piede, perdendo 3 o 4 contrasti. Ma la cosa che mi fa arrabbiare di più è la mancanza di veleno sottoporta. Se non la ribalta Zielinski a fine partita c’è da prendersi a martellate nelle parti basse”.