Cedere prima di acquistare, soprattutto per capire che tipo di rinforzi andare a prendere sul mercato. Questa la filosofia del Napoli per la prossima campagna acquisti: dopo Kvaratskhelia e Olivera (il cui acquisto dal Getafe pare concluso) che andranno a sostituire i partenti Insigne e Ghoulam – a entrambi non è stato rinnovato il contratto – gli altri colpi in entrata arriveranno solo dopo alcune cessioni eccellenti.
La possibile cessione di Fabian
Tra queste potrebbe esserci quella di Fabian Ruiz, centrocampista legato al Napoli da un contratto in scadenza nel 2023: lo spagnolo ha dato segno di non voler rinnovare e di gradire un eventuale ritorno in patria, Real Madrid e Atletico Madrid lo seguono con attenzione e a stagione conclusa al Napoli potrebbe arrivare un’offerta importante.
Svanberg per sostituire Fabian
Ma se partisse Fabian, su chi punterebbe il Napoli per sostituirlo? Secondo il Corriere dello Sport c’è un giocatore della serie A balzato al vertice della classifica di gradimento di Aurelio De Laurentiis e del d.s. Cristiano Giuntoli: si tratta di Mattias Svanberg, 23enne svedese che il Bologna potrebbe cedere in estate, dato che non è riuscito a prolungare il suo contratto con scadenza nel 2023.
Svanberg piace al Napoli perché ha fisico, tecnica e visione di gioco, quest’anno ha firmato 3 gol e 3 assist in serie A dimostrando di avere le qualità adatte al salto di qualità in una squadra dalle ambizioni maggiori di quelle del Bologna.
La rabbia dei tifosi del Napoli
Molti tifosi del Napoli, però, non sono d’accordo con la strategia del club per il post-Fabian: Svanberg è ritenuto ancora acerbo per poter indossare la maglia azzurra. “Svanberg è un buon calciatore, ma nulla a che vedere con Fabian. Sostituire lo spagnolo non sarà facile”, commenta su Facebook Attilio. Aiden concorda: “Tatticamente e tecnicamente Svanberg non c’entra nulla con Fabian. È buono per stare nei 2, come alternativa. Casomai sarebbe più un sostituto di Demme”. “Ma non volevamo pure Hickey? – domanda Davide – a questo punto compriamoci direttamente il Bologna”.
C’è chi approva, però, come Luca: “Svanberg è il prototipo di calciatore da Napoli: gennaio ‘99, lo prenderebbero a 23 anni e mezzo. Quattro anni per farlo sbocciare per poi venderlo nel pieno della maturità a 27 anni”. Per Victor lo svedese va preferito ad altri profili: “È molto più giovane e di prospettiva, dovrebbe essere lui la prima scelta su altri, e per altro non prende neanche uno stipendio alto. Soprattutto è fisicamente integro a differenza di Barak che ha dimostrato fragilità”.
Ivan, invece, pensa ancora all’occasione persa in chiave scudetto: “Da Fabian a Svanberg… la dimostrazione che abbiamo buttato al vento la più grande occasione della storia di questa società per vincere il campionato”.