Ma sai che quasi quasi a Napoli tanto male non si sta? Deve essere stato questo il pensiero balenato nella mente di Victor Osimhen in questi giorni. Pensiero confidato ad alcuni amici e legato anche al nuovo progetto avviato dalla società partenopea, che vede al centro di tutto il nuovo allenatore Antonio Conte. Peccato solo che nel frattempo gli azzurri siano andati avanti, programmando una strategia che non vede più nell’attaccante nigeriano il perno offensivo.
- Il paradosso di Osimhen, pronto a restare
- Un mercato con poco movimento
- I piani del Napoli non cambiano: l'attaccante va ceduto
Il paradosso di Osimhen, pronto a restare
Può sembrare anche un paradosso, considerate le smanie dei mesi scorsi per partire. Ma la verità è che Victor Osimhen ha rivalutato Napoli e il Napoli, anche in virtù dell’effetto Conte. “Sarebbe bello restare, qui c’è Conte, c’è un nuovo progetto per ripartire” avrebbe confidato il numero 9 dei partenopei ad amici. Una retromarcia bella e buona che caccia via tutta una trattativa per il rinnovo avviata solamente per concordare una via d’uscita a prezzo definito.
Un mercato con poco movimento
E qui entra in gioco il mercato che a dirla tutta non ha portato a chissà quanti interessamenti. In Premier le big hanno tutte altri pensieri in questo momento, né sembrano orientate a fare un investimento a due zeri per il pur bravo attaccante del Napoli. Il Paris Saint-Germain, dal canto suo, una follia la vorrebbe anche fare ma solo per Kvicha Kvaratshelia, blindatissimo però a giudizio insindacabile del nuovo mister. Così non resta che l’Arabia, pronta a ricoprire di denari Osimhen. Con quest’ultimo che però di lasciare l’Europa a 25 anni non ne ha proprio voglia.
I piani del Napoli non cambiano: l’attaccante va ceduto
Anche per questo Osimhen, dipendesse esclusivamente da lui, rimarrebbe pure un altro anno. Il punto è che il Napoli ha già individuato il suo sostituto in Romelu Lukaku, con un altro paio di nomi alternativi ai quali rivolgersi nel caso non arrivasse il belga. In più c’è da fare un discorso economico: il club non ha bisogno di soldi, ma nei suoi progetti ha messo in conto di ricavare una bella somma per il suo attuale centravanti da reinvestire sul mercato. Buongiorno è arrivato, altri se ne aggiungeranno per creare un gruppo nuovo. Senza più il bomber mascherato.