L’occasione è stata la presentazione del francobollo speciale emesso il 13 luglio scorso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare lo Scudetto del Napoli, stampato dall’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito da Poeste Italiane: nel ritiro di Castel di Sangro è quindi tornato a parlare il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis.
- De Laurentiis rivela com'è nata la scelta del ritiro in Abruzzo
- De Laurentiis non ha ancora digerito lo 0-4 col Milan
- Il web si divide sulle parole di De Laurentiis
De Laurentiis rivela com’è nata la scelta del ritiro in Abruzzo
Alla presenza del sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso e del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsiglio Aurelio De Laurentiis ha raccontato com’è nato il connubio tra il Napoli e la località abruzzese, una sua intuizione ai tempi del Covid, riservando solo poche battute al calcio giocato ma quanto basta per alzare un polverone.
De Laurentiis non ha ancora digerito lo 0-4 col Milan
Rivolgendosi al sindaco, che aveva auspicato la vittoria della Champions, ha detto: «Tu poi non devi fare al posto mio promesse da marinaio, perché quando dici la Champions… La Champions è questione di fortuna! Quel ko per 4-0 di Napoli-Milan mi è rimasto non in gola, mi è rimasto chissà dove…».
Non è la prima volta che il patron partenopeo fa riferimento a quella gara (di campionato, che precedette poi il ritorno dei quarti di Champions sempre con i rossoneri) e fu proprio un suo rimprovero all’epoca a Spalletti ad allargare il profondo distacco col tecnico.
Il web si divide sulle parole di De Laurentiis
Fioccano le reazioni: “Abbiamo stradominato il campionato giocando spesso un calcio stellare portando lo scudetto a Napoli dopo 33 anni. Lo stesso in Champions, arrivando fino ai Quarti. Ma De Laurentiis ancora piange per quel 4 a O con il Milan” oppure: “il Napoli quest’anno ha perso un OCCASIONE STORICA vedendo dove sono arrivate Milan e Inter in Champions, squadre che in Serie A erano nettamente inferiori al Napoli e soprattutto considerando l’alto livello di gioco espresso dal Napoli”.
C’è chi osserva: “Ma non era lui alla festa scudetto che millantava di andare a prendersi la Champions? E che ci sarebbe riuscito se non fosse stato per lo sporco e corrotto sistema che ce l’ha solo con Napoli?” e poi: “Se guardiamo l’albo d’oro della competizione, più che di fortuna è una questione di fatturato” e infine: “Che la champion sia questione di fortuna è fuori discussione, nemmeno il Milan sa come ha fatto ad eliminare Tottenham e Napoli. Non a caso appena hanno trovato una squadra seria in semifinale non hanno visto palla in 180 minuti”.