Le cessione di Osimhen è in stand-by e rischia di complicarsi l’arrivo di Lukaku agli ordini di Conte. Già, il Chelsea avrebbe raggiunto un accordo con un altro club per il trasferimento del gigante belga, che vuole, però, l’azzurro del Napoli.
- Napoli, Osimhen blocca Lukaku. E il Chelsea non aspetta più
- Tra Conte e Lukaku spunta il terzo incomodo: che cosa succede
- Il nuovo Napoli di Conte: il tecnico svela cosa sta funzionando
Napoli, Osimhen blocca Lukaku. E il Chelsea non aspetta più
Anche in occasione dell’allenamento congiunto di questa mattina con la Cavese Osimhen non si è visto né in campo né in panchina. La matassa non è affatto semplice da sbrogliare. Victor ha un accordo di massima col Paris Saint-Germain, che, però, non è disposto a esaudire le richieste economiche del Napoli. L’intenzione dei campioni di Francia è prendere tempo per mettere il club campano spalle al muro. Ma – si sa – De Laurentiis è un osso duro e non ha alcuna intenzione di svendere il suo gioiello, blindato da una clausola rescissoria di 130 milioni di euro. Più difficile trovare un accordo col Chelsea, che ha meno appeal dei parigini dal momento che non parteciperà alla prossima edizione della Champions League. Ecco, allora, che i blues si muovono. Perché, a loro volta, vogliono evitare di ritrovarsi con Lukaku sul groppone.
Tra Conte e Lukaku spunta il terzo incomodo: che cosa succede
L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ rivela che su Lukaku è piombato con decisione l’Aston Villa di Unai Emery. Di più: il Chelsea avrebbe già raggiunto un accordo con il club di Birmingham, che la scorsa stagione ha chiuso al quarto posto in Premier League, per la cessione di Big Rom. Fuori dai piani di Maresca, i londinesi hanno fretta di privarsi del 31enne ex Inter e Roma e lo stallo del Napoli, vincolato alla cessione di Osimhen, non aiuta. Al momento, Lukaku, che si è già promesso a Conte, aspetta i campani. Ma per quanto ancora? Più passa il tempo e più l’affare rischia seriamente di complicarsi.
Il nuovo Napoli di Conte: il tecnico svela cosa sta funzionando
Non inganni il 3-2 al Patini di Castel di Sangro nella sgambata odierna con i ‘cugini’ della Cavese. Si trattava solo di un allenamento congiunto, peraltro subito dopo l’amichevole vinta di misura col Brest, squadra rivelazione dell’ultima Ligue 1. Il Napoli di Conte prende forma: solidità difensiva (quarta gara senza subire gol), una condizione fisica in crescita e gioco, quello mancato nell’ultima maledetta annata con lo scudetto cucito sul petto. “Non abbiamo subito gol e ciò aumenta l’autostima – ha commentato Conte, che ha spento 55 candeline -. Abbiamo mostrato un’ottima intensità e ho visto le cose che stiamo provando, una bellissima pressione, creando tante situazioni”. Senza un vero 9 in campo, ci ha pensato Raspadori a risolvere il match con una magia. Jack simbolo della rinascita: se il buongiorno si vede dal mattino, Conte può guardare al futuro con ottimismo. Aspettando Lukaku, of course.