Vigilia di campionato per il Napoli di Luciano Spalletti, che domani allo Stadio Diego Armando Maradona affronterà la neopromossa Venezia. Nonostante un marcato pressochè inesistente, però, il tecnico partenopeo di dice soddisfatto della sua squadra:
“Non mi convinceranno mai a non prendere cose importanti dal mio gruppo. Si vedrà strada facendo quali saranno le nostre ambizioni. La somma dei vari risultati faranno le nostre ambizioni. Non ci manca niente. Abbiamo avuto questa ulteriore settimana per completare alcune cose, in conseguenza degli ultimi arrivati. Conosciamo la strada che dobbiamo percorrere e dove dobbiamo andare. Mi aspetto di vedere la convinzione di essere forti. […] Alla nostra rosa e a me non manca niente per giocare la partita di domani e le altre partite. A noi e ai calciatori non manca niente: essere noi è bellissimo. Si parte forte con la convinzione di arrivare forte”.
Poi una parola anche sull’ultimo arrivato in casa Napoli, ovvero Juan Jesus:
“Quando sono venuto qua e ho detto di essere felice di essere arrivato a Napoli era non solo per la bellezza della città ma anche per la bellezza dei giocatori presenti in rosa. E io su loro conto molto. Juan Jesus lo conosco bene, ci darà una grossa mano – dice il tecnico – può giocare sia centrale che sulla fascia. E’ forte ed è integro. In più è una persona del livello che voglio io, la stessa che trovato in questa piazza”.
I tifosi hanno altre pretese in questa stagione dopo essere rimasti fuori dalla Champions League. Su questo, Spalletti si dice sicuro:
“I tifosi vogliono vincere? – dice – Hanno ragione, anche noi vogliamo vincere. E avere di nuovo i tifosi al nostro fianco ci aiuterà a vedere nei loro occhi la passione. Ciò ci servirà anche per capire se stiamo facendo il massimo e quanto la piazza merita. La nostra non è una piazza come le altre: dobbiamo avere la pazienza di resistere alla pressione dei tanti occhi che ci guarderanno. Io voglio tutte le responsabilità del mio ruolo, perché è importante e perché la squadra è importante”.