Un Napoli stellare rifila un 5-2 senza storie alla Lazio, riportandosi a -2 punti da un piazzamento in Champions League e rifilando ai biancocelesti una lezione severissima proprio per la corsa alla massima competizione europea. Mattatore Lorenzo Insigne, autore di una doppietta, a segno anche Politano, Mertens e Osimhen.
La partita inizia subito nel migliore dei modi per i partenopei, già in vantaggio dopo appena 7 minuti. Serve il Var all’arbitro Di Bello per valutare l’intervento di Milinkovic-Savic, durissimo in area su Manolas: sul dischetto si presenta Insigne che batte subito l’ex compagno Reina.
La partita però è appena cominciata, e già al 12′ Politano raddoppia con una splendida azione personale conclusa da un sinistro che coglie di sorpresa Reina. La Lazio prova a scuotersi, colpisce il palo al 19′ con Correa e cerca a restare in partita con un finale di tempo caparbio ma senza reti. Il Napoli, così, chiude i conti nel secondo tempo.
A pochi secondi da inizio ripresa Zielinski segnerebbe a porta vuota dopo una splendida azione sull’asse Politano-Mertens, ma è tutto fermo per fuorigioco. Il tris arriva quindi al 53′ grazie a una perla di Insigne, un destro a giro a conclusione di un fulmineo contropiede su cui nulla può Reina.
Manca il gol di Mertens, che arriva al 65′ su assist di Zielinski e botta di prima intenzione del belga: la palla si insacca e la partita è definitivamente chiusa. La riapre infatti solo in teoria Ciro Immobile, che al 70′ si regala un’altra gemma a giro utile però solo ad aggiornare il tabellino.
Chi sembra realmente cambiare il pendolo del match è invece Milinkovic-Savic, che al 74′ batte Meret su calcio di punizione. Ma all’80’ c’è gloria anche per Osimhen, che cala il pokerissimo. Il finale di partita è accademia e poco più, ma conferma che il Napoli di Gennaro Gattuso alla Champions ci crede eccome.