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Napoli, striscione ultrà fa discutere e futuro di Spalletti è un rebus

Gli ultrà azzurri protestano, stadio semivuoto oggi col Sassuolo e ci si interroga sulle parole dell'allenatore

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Non sarà la partita col Sassuolo di oggi pomeriggio, comunque vada, a riportare entusiasmo in casa Napoli. Le tre settimane funeste, dalla sconfitta con la Fiorentina a quella con l’Empoli passando per il pari interno con la Roma, e le polemiche annesse hanno creato un clima di depressione nell’ambiente che ha sognato per mesi lo scudetto. Non saranno solo 4mila i tifosi presenti oggi al Maradona ma anche da quei ventimila scarsi che si recheranno allo stadio è difficile aspettarsi applausi e cori di incoraggiamento.

Il messaggio degli ultras del Napoli in uno striscione polemico

Per capire l’atmosfera basti pensare che ieri i tifosi della Curva B hanno affisso uno striscione davanti ai cancelli dello Stadio Diego Armando Maradona rivolto al Napoli. “Chi si arrende vale meno di niente.. Solo gli ultras hanno mentalità vincente”.

A chi si riferivano gli ultrà? Al presidente De Laurentiis che ha parlato di obiettivo raggiunto con la Champions a un passo, ignorando lo scudetto? Al tecnico? Ai giocatori? Ai tifosi occasionali che vanno allo stadio solo quando si lotta per traguardi prestigiosi?

Spalletti resta o va via? Le parole del presidente

Intanto resta il rebus sul futuro di Spalletti. De Laurentiis è stato vago: “L’ho scelto io nel gennaio del 2021. Firmò un biennale più un’opzione per il terzo anno a mio favore, che non voleva sottoscrivere. Se poi non gli andrà più di stare a Napoli lontano da moglie e figlia o perché non condividerà certe scelte della società, allora verrà da me ci daremo la mano e non succederà nulla»”

Spalletti non si sbilancia sul suo futuro

Anche le parole di Spalletti si prestano a più interpretazioni: “Il mio futuro è l’allenamento di oggi, la cena, la partita di domani, poi se mi parla del futuro della mia professione allora ho un altro anno qui e poi un’opzione e voglio restare qui, ma io parlo di futuro da allenatore, chi fa questo mestiere ha il riferimento nell’immediato con la partita”.

La protesta dei tifosi del Napoli sui social

Fioccano anche le reazioni sui social: “i napoletani vogliono le scuse da Spalletti ma chi siete? Al capone?” oppure: “State sempre ad attaccare il Napoli vergogna siete ridicoli Ora è la volta di Spalletti?” o anche: “La mediocrità anzi i miserabili sono quelli che lodano una società ridicola e pessima che buttano fango su Insigne… Gattuso ha pareggiato con il Verona ma vinto una coppa , Spalletti ne ha perse 8 in casa”

C’è chi osserva: “Riguardo a Spalletti la bordata è più che chiara. O accetta la linea societaria o da le dimissioni. Non ci vuole molto a capirlo. Spalletti è già il passato almeno che i capitali delle cessioni non vengono investiti in giocatori importanti, ma non penso che accadrà” e infine: “A me sembra che ci sia uno squilibrio enorme tra ciò che Spalletti vorrebbe e cosa invece la squadra fa. Oppure il tecnico viene solo a raccontarci di un calcio ideale impraticabile con questi uomini”

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