Dopo la cena con i giocatori del Napoli, volta a rasserenare l’ambiente interno al club dopo la sconfitta di Empoli, Aurelio De Laurentiis ha voluto chiedere scusa di persona ai tifosi partenopei per quella che è ormai considerata una delle figuracce peggiori della squadra azzurra degli ultimi anni.
Le scuse di De Laurentiis
Ospite di Radio Kiss Kiss, ADL ha fatto mea culpa a nome del club da lui presieduto. “Chiedo scusa a nome della squadra e dello staff tecnico per la brutta figura di Empoli – le sue parole – . Mi è venuto un moto di stizza a vedere quei 10′ di follia finale”.
Di fatto ADL ha chiesto scusa anche per la scelta di mandare la squadra in ritiro, presa subito dopo il k.o. e poi cancellata. “Il ritiro appartiene a un calcio vecchio, arcaico – ha aggiunto il presidente del Napoli – ma è una cosa che nasce di getto, dettata dalla rabbia”.
Ufficiale Kvaratskhelia
Nel corso dell’intervista, infine, De Laurentiis ha ufficializzato l’ingaggio di Kvicha Kvaratskhelia, il talento georgiano che nella prossima stagione sostituirà Lorenzo Insigne, e parlato del possibile rinnovo di Dries Mertens. “Ieri sono stato a casa sua, ci siamo dati appuntamento al termine della stagione, ma lui ama Napoli ed il Napoli”, ha detto ADL parlando del belga.
La rabbia dei tifosi azzurri
Le dichiarazioni di De Laurentiis, però, non sono bastate a calmare la rabbia dei tifosi azzurri. Anzi, hanno avuto un vero e proprio effetto boomerang: tanti i supporter partenopei che sono tornati a chiedere la cessione della società. “Vai via, non sei degno essere presidente del Napoli”, il commento di Silvestro su Facebook.
“Non bastano le scuse, o prendi giocatori di un certo tipo con un allenatore di un certo calibro oppure meglio che vai al Bari”, aggiunge Jack citando l’altro club di proprietà della famiglia De Laurentiis. “Anche quest’anno ci hai illuso”, aggiunge Ciro.
Daniele, invece, chiede ad ADL di fare mea culpa anche per altri episodi: “Ma in Napoli-Verona di un anno fa cosa è successo? Lì le scuse non sono mai arrivate. E l’ammutinamento? E l’ultima partita buttata incredibilmente in casa? La lista è lunga, basta, avete rotto”.