Tanto rumore per nulla. De Laurentiis non ha dedicato una parola che sia una al contratto di Spalletti, così come al futuro di Giuntoli o al mercato, lasciando tutti a bocca asciutta nel giorno della presentazione a Castelvolturno del prossimo ritiro estivo a Dimaro. Il patron azzurro ha bloccato tutti sul nascere: non si parla di calcio, parleremo solo del Trentino. Vani i tentativi di dribblare il catenaccio del presidente, per aspettare la fine della telenovela sulla permanenza del tecnico dello scudetto sulla panchina azzurra ci sarà bisogno di altre puntate. Di sicuro il segnale non è incoraggiante.
De Laurentiis non rivela futuro di Spalletti
Il no comment di De Laurentiis autorizza i pensieri dei più pessimisti che già da qualche giorno avevano iniziato ad avanzare sospetti sulla pace che sarebbe stata sancita nella cena di giovedì scorso. Se Spalletti aveva demandato ogni risposta alla società (“devono parlare loro”) e la società tace, qualcosa non funziona. Sulla cena di venerdì scorso con Spalletti in un ristorante al centro di Napoli Adl si è limitato a dire: “E’ stata una cena di amicizia e ringraziamento”. Parole che possono essere lette in un senso come nell’altro.
Napoli, tifosi preoccupati sul futuro di Spalletti
E ora che succederà? Sul web fioccano le reazioni e prevale un certo pessimismo: “Hanno costruito un capolavoro insieme con Giuntoli, hanno fatto si che tornasse il tricolore sulle nostre maglie. Se finirà, Spalletti rimarrà una leggenda di questo club quasi ai livelli del Dio del calcio”, oppure: “Non è una buona risposta per la permanenza di Spalletti o quantomeno dovranno ancora scannarsi”.
C’è chi scrive: “Ormai abbiamo imparato a conoscere il Presidente… più lo incalzi con certe domande e lui più si diverte a tenere tutti sul filo…Ho imparato quindi a sedermi e leggere tutto e con pazienza attendere il prossimo Campionato e fare la conta dei presenti e degli Assenti!” e anche: “assente Spalletti, beh, deve solo preparare la partita con l’Inter” e infine: “ADL molto sereno e simpatico, oramai conosciamo bene il nostro presidente e se una cosa non va gli si legge in faccia e spesso dice sciocchezze. Ora invece scherzava e rideva, mi ha trasmesso positività. Speriamo bene”