Kvara riaccende le luci al Maradona. Una prodezza quasi allo scadere del georgiano consente al Napoli di battere in rimonta il Verona per 2-1 e rivedere la zona Champions ma che fatica. Così come con la Salernitana gli azzurri partono a handicap, vedono le streghe dopo il gol di testa di Coppola al 72′ che aveva gelato il Maradona. I cambi di Mazzarri però hanno effetto: Lindstrom dà vivacità alla manovra e Ngonge, al debutto da grande ex contro il suo Verona, segna il gol del pari. Nel finale la prodezza di Kvara con un destro a giro nell’incrocio fa esplodere lo stadio. I problemi restano, perchè dopo un avvio promettente (e un rigore non visto da Piccinini su Kvara) gli azzurri sono andati in letargo mostrando limiti tecnici e tattici ma era troppo importante vincere. Il Napoli vola a quota 35 punti, momentaneamente a meno uno dal quarto posto della Dea. Il Verona torna invece a sprofondare in zona retrocessione a quota 18 punti.
- Napoli-Hellas Verona, la chiave tattica della partita
- Le pagelle del Napoli
- I top e flop dell'Hellas Verona
- Napoli-Hellas Verona: il tabellino del match
Napoli-Hellas Verona, la chiave tattica della partita
Il Napoli di Mazzarri torna ad affidarsi al 4-3-3 anziché al 3-4-2-1 visto nell’ultima gara contro la Lazio. Politano, Simeone e Kvaratskhelia sono i 3 uomini dell’attacco; Anguissa torna in campo con il Napoli dopo la Coppa d’Africa e Cajuste prende il posto di Zielinski, ai marigini del progetto. Il Verona di Baroni conferma il 4-2-3-1 che in fase di non possesso diventa 4-4-2 con Noslin e Suslov in avanti a pressare i portatori palla degli azzurri e Lazovic con Folorunsho che si abbassano in linea con i centrocampisti. I partenopei cercano spesso soluzioni offensive sfruttando gli esterni, in particolar modo sulla fascia sinistra con la sovrapposizione continua di Mario Rui a Kvara. Baroni, per assicurare una maggiore copertura sul suo lato destro, inverte Folorunsho con Suslov, che passa a destra, per pressare Mario Rui. Il Verona, invece, prova a lanciare lungo verso gli esterni per tentare la ripartenza in contropiede e porta tutti e 4 i suoi uomini offensivi, in linea, per attaccare la difesa azzurra.
Nel secondo tempo è il Verona a prendere le misure al Napoli e a spegnere gli azzurri per buoni 25 minuti in cui crea e tiene in mano il gioco. Mazzarri schiera Lindstrom e Ngonge e proprio loro due confezionano il pareggio del Napoli. Sul finale di gara il Napoli inserisce anche Dendoncker al posto dell’esausto Lobotka e Raspadori al posto di Simeone prima dell’eurogol di Kvara.
Clicca qui per rivivere tutti i momenti salienti di Napoli-Hellas Verona
Le pagelle del Napoli
- Gollini 6,5. Parate non perfette ma sempre efficaci, non può nulla sul gol di Coppola.
- Di Lorenzo 5.5. A fine primo tempo ha rischiato di far prendere gol alla sua squadra: resta troppo alto e il Verona avanza sulla sua fascia scoperta.
- Rrahmani 6. Attento in fase difensiva, non si fa superare da Noslin.
- Juan Jesus 5.5 Duro e deciso negli interventi difensivi. Sul gol subito non riesce a prendere il tempo a Coppola che si inserisce tra lui e Mazzocchi.
- Mario Rui 5.5. Parte con il piglio giusto: recupera sulla sinistra e fa continue sovrapposizioni con Kvara per poi tentare il traversone per gli attaccanti in area. Nel secondo tempo cala e si fa ammonire su un fallo evitabile, era diffidato e salterà la gara contro il Milan. Mazzocchi (6 dal 52′). Prova a saltare l’uomo in fase offensiva, attento in fase di non possesso a seguire la linea difensiva. Affronta duramente Lazovic sulla sua corsia. Sul gol subito si fa anticipare da Coppola. Assist nel finale per Kvara.
- Lobotka 6. In cabina di regia amministra bene il pallone ma trova pochi varchi di passaggio in avanti. Dendoncker (sv. dall’ 85′).
- Anguissa 6. Torna dalla Coppa d’Africa con il giusto ritmo di gioco e aiuta i compagni ma solo nel primo tempo, cala di intensità nel secondo e resta troppo basso, al fianco di Lobotka, senza fornire più spunti offensivi.
- Cajuste 5.5. Non riesce a penetrare in avanti, nei controlli di palla non è pulito in fase di primo controllo. Ngonge (7 dal 63′). Si fa trovare in area di rigore e sfrutta un assist di Lindstrom per segnare il gol dell’ex. Non esulta per rispetto.
- Politano 5.5. Più ombre che luci in una prestazione al di sotto delle aspettative. Salta troppo poco l’uomo e non è pericoloso in avanti. Lindstrom (6,5 dal 62′). Entra e si fa ammonire poco dopo. Al 76′ si divora un gol dall’interno dell’area di rigore calciando al volo ma dà vivacità sempre alla manovra.
- Simeone 5,5. Si divora un gol dall’interno dell’area di rigore al 54′: riceve un cross basso da Juan Jesus ma non riesce ad angolare la palla e colpisce in pieno Montipò che para. All’ 82′ sbaglia il gol della vittoria a tu per tu con Montipò. Raspadori (sv. dall’ 85′).
- Kvaratskhelia 7.5. Si accende già ad inizio partita: prima tenta il doppio dribbling in area di rigore e poco dopo cerca una soluzione velenosa respinta al 9′ da Montipò. E’ scatenato, recupera anche palla per poi provare a servire assist ai compagni. Al 12′ prova una conclusione al volo dal limite dell’area ma trova una grande respinta del portiere avversario. Nel finale di gara si accende e trova un gol meraviglioso da fuori area con tiro a giro.
I top e flop dell’Hellas Verona
- Coppola 7.5. Ad inizio secondo tempo va vicino al gol da calcio piazzato. In fase difensiva tiene a bada Kvara e gli inserimenti offensivi in area di Cajuste. Trova anche il gol, con la spalla, sfruttando una palla alta in area da calcio piazzato di Suslov.
- Suslov 7. Parte da trequartista centrale e si inverte a metà primo tempo con Folorunsho, passa sulla destra e fronteggia Mario Rui e Kvara. Assist per Coppola da calcio piazzato.
- Lazovic 6.5. Gioca sulla sinistra in posizione offensiva ma in fase di non possesso affianca Noslin in attacco e va a fare la seconda punta. Vicino al gol al 47′ su tiro velenoso dalla distanza, respinto da Gollini.
- Folorunsho 6. Sente la pressione di essere stato un ex Napoli e prova a scatenarsi in avanti.
- Montipò 7. Serra per due volte la porta a Kvara in avvio di gara, richiama il reparto difensivo al pressing sugli azzurri.
Napoli-Hellas Verona: il tabellino del match
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (51′ Mazzocchi); Anguissa, Lobotka (85′ Dendoncker), Cajuste (62′ Lindstrom); Politano (62′ Ngonge), Simeone (85′ Raspadori), Kvaratskhelia. All. Mazzarri.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola (86′ Magnani), Dawidowicz, Cabal; Duda (86′ Tavsan), Serdar; Folorunsho, Suslov(81′ Silva), Lazovic(81′ Da Silva); Noslin(59′ Swiderski). All. Baroni.
Arbitro: Piccinini di Forlì
Marcatori: 72′ Coppola (V), 79′ Ngonge (N), 87′ Kvaratskhelia (N)
Note: Ammoniti: Coppola (V), Mario Rui (N), Suslov (V), Lindstrom (N), Lobotka (N)
Clicca qui per rivedere tutti i risultati stagionali del Napoli