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Napoli-Verona 2-1 pagelle: Kvara è tornato, Ngonge debutto felice, Montipò non basta

I top e flop di Napoli-Verona: Kvara, Lindstrom, Lobotka e Coppola. Deludono Di Lorenzo, Mario Rui e Politano. Non bastano i salvataggi di Montipò

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

Kvara riaccende le luci al Maradona. Una prodezza quasi allo scadere del georgiano consente al Napoli di battere in rimonta il Verona per 2-1 e rivedere la zona Champions ma che fatica. Così come con la Salernitana gli azzurri partono a handicap, vedono le streghe dopo il gol di testa di Coppola al 72′ che aveva gelato il Maradona. I cambi di Mazzarri però hanno effetto: Lindstrom dà vivacità alla manovra e Ngonge, al debutto da grande ex contro il suo Verona, segna il gol del pari. Nel finale la prodezza di Kvara con un destro a giro nell’incrocio fa esplodere lo stadio. I problemi restano, perchè dopo un avvio promettente (e un rigore non visto da Piccinini su Kvara) gli azzurri sono andati in letargo mostrando limiti tecnici e tattici ma era troppo importante vincere. Il Napoli vola a quota 35 punti, momentaneamente a meno uno dal quarto posto della Dea. Il Verona torna invece a sprofondare in zona retrocessione a quota 18 punti.

Napoli-Hellas Verona, la chiave tattica della partita

Il Napoli di Mazzarri torna ad affidarsi al 4-3-3 anziché al 3-4-2-1 visto nell’ultima gara contro la Lazio. Politano, Simeone e Kvaratskhelia sono i 3 uomini dell’attacco; Anguissa torna in campo con il Napoli dopo la Coppa d’Africa e Cajuste prende il posto di Zielinski, ai marigini del progetto. Il Verona di Baroni conferma il 4-2-3-1 che in fase di non possesso diventa 4-4-2 con Noslin e Suslov in avanti a pressare i portatori palla degli azzurri e Lazovic con Folorunsho che si abbassano in linea con i centrocampisti. I partenopei cercano spesso soluzioni offensive sfruttando gli esterni, in particolar modo sulla fascia sinistra con la sovrapposizione continua di Mario Rui a Kvara. Baroni, per assicurare una maggiore copertura sul suo lato destro, inverte Folorunsho con Suslov, che passa a destra, per pressare Mario Rui. Il Verona, invece, prova a lanciare lungo verso gli esterni per tentare la ripartenza in contropiede e porta tutti e 4 i suoi uomini offensivi, in linea, per attaccare la difesa azzurra.

Nel secondo tempo è il Verona a prendere le misure al Napoli e a spegnere gli azzurri per buoni 25 minuti in cui crea e tiene in mano il gioco. Mazzarri schiera Lindstrom e Ngonge e proprio loro due confezionano il pareggio del Napoli. Sul finale di gara il Napoli inserisce anche Dendoncker al posto dell’esausto Lobotka e Raspadori al posto di Simeone prima dell’eurogol di Kvara.

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Le pagelle del Napoli

  • Gollini 6,5. Parate non perfette ma sempre efficaci, non può nulla sul gol di Coppola.
  • Di Lorenzo 5.5. A fine primo tempo ha rischiato di far prendere gol alla sua squadra: resta troppo alto e il Verona avanza sulla sua fascia scoperta.
  • Rrahmani 6. Attento in fase difensiva, non si fa superare da Noslin.
  • Juan Jesus 5.5 Duro e deciso negli interventi difensivi. Sul gol subito non riesce a prendere il tempo a Coppola che si inserisce tra lui e Mazzocchi.
  • Mario Rui 5.5. Parte con il piglio giusto: recupera sulla sinistra e fa continue sovrapposizioni con Kvara per poi tentare il traversone per gli attaccanti in area. Nel secondo tempo cala e si fa ammonire su un fallo evitabile, era diffidato e salterà la gara contro il Milan. Mazzocchi (6 dal 52′). Prova a saltare l’uomo in fase offensiva, attento in fase di non possesso a seguire la linea difensiva. Affronta duramente Lazovic sulla sua corsia. Sul gol subito si fa anticipare da Coppola. Assist nel finale per Kvara.
  • Lobotka 6. In cabina di regia amministra bene il pallone ma trova pochi varchi di passaggio in avanti. Dendoncker (sv. dall’ 85′).
  • Anguissa 6. Torna dalla Coppa d’Africa con il giusto ritmo di gioco e aiuta i compagni ma solo nel primo tempo, cala di intensità nel secondo e resta troppo basso, al fianco di Lobotka, senza fornire più spunti offensivi.
  • Cajuste 5.5. Non riesce a penetrare in avanti, nei controlli di palla non è pulito in fase di primo controllo. Ngonge (7 dal 63′). Si fa trovare in area di rigore e sfrutta un assist di Lindstrom per segnare il gol dell’ex. Non esulta per rispetto.
  • Politano 5.5. Più ombre che luci in una prestazione al di sotto delle aspettative. Salta troppo poco l’uomo e non è pericoloso in avanti. Lindstrom (6,5 dal 62′). Entra e si fa ammonire poco dopo. Al 76′ si divora un gol dall’interno dell’area di rigore calciando al volo ma dà vivacità sempre alla manovra.
  • Simeone 5,5. Si divora un gol dall’interno dell’area di rigore al 54′: riceve un cross basso da Juan Jesus ma non riesce ad angolare la palla e colpisce in pieno Montipò che para. All’ 82′ sbaglia il gol della vittoria a tu per tu con Montipò. Raspadori (sv. dall’ 85′).
  • Kvaratskhelia 7.5. Si accende già ad inizio partita: prima tenta il doppio dribbling in area di rigore e poco dopo cerca una soluzione velenosa respinta al 9′ da Montipò. E’ scatenato, recupera anche palla per poi provare a servire assist ai compagni. Al 12′ prova una conclusione al volo dal limite dell’area ma trova una grande respinta del portiere avversario. Nel finale di gara si accende e trova un gol meraviglioso da fuori area con tiro a giro.

I top e flop dell’Hellas Verona

  • Coppola 7.5. Ad inizio secondo tempo va vicino al gol da calcio piazzato. In fase difensiva tiene a bada Kvara e gli inserimenti offensivi in area di Cajuste. Trova anche il gol, con la spalla, sfruttando una palla alta in area da calcio piazzato di Suslov.
  • Suslov 7. Parte da trequartista centrale e si inverte a metà primo tempo con Folorunsho, passa sulla destra e fronteggia Mario Rui e Kvara. Assist per Coppola da calcio piazzato.
  • Lazovic 6.5. Gioca sulla sinistra in posizione offensiva ma in fase di non possesso affianca Noslin in attacco e va a fare la seconda punta. Vicino al gol al 47′ su tiro velenoso dalla distanza, respinto da Gollini.
  • Folorunsho 6. Sente la pressione di essere stato un ex Napoli e prova a scatenarsi in avanti.
  • Montipò 7. Serra per due volte la porta a Kvara in avvio di gara, richiama il reparto difensivo al pressing sugli azzurri.

Napoli-Hellas Verona: il tabellino del match

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (51′ Mazzocchi); Anguissa, Lobotka (85′ Dendoncker), Cajuste (62′ Lindstrom); Politano (62′ Ngonge), Simeone (85′ Raspadori), Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola (86′ Magnani), Dawidowicz, Cabal; Duda (86′ Tavsan), Serdar; Folorunsho, Suslov(81′ Silva), Lazovic(81′ Da Silva); Noslin(59′ Swiderski). All. Baroni.

Arbitro: Piccinini di Forlì

Marcatori: 72′ Coppola (V), 79′ Ngonge (N), 87′ Kvaratskhelia (N)

Note: Ammoniti: Coppola (V), Mario Rui (N), Suslov (V), Lindstrom (N), Lobotka (N)

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