È stata una partita difficile per il Napoli, quella in casa contro lo Spezia. Il gol vittoria è arrivato soltanto all’89’ grazie a Giacomo Raspadori e i tre punti sono stati proprio la cosa migliore della giornata. Ma per Luciano Spalletti ci sono comunque dei problemi da risolvere in vista delle prossime importanti gare.
Napoli, serve essere più concreti
Nella partita del Maradona, che ha aperto la sesta giornata di campionato, il Napoli ci ha messo quasi tutto il match per trovare il gol dopo circa una trentina di tentativi nella porta dello Spezia. Squadra che era diventata una maledizione, date le ultime due vittorie dei liguri sul campo del club partenopeo.
La squadra di Spalletti gioca sempre bene, in maniera propositiva, e ha avuto anche una bella carica dalla straordinaria vittoria in Champions League contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Però il gol è arrivato tardi ed è un problema da risolvere, per cercare di non tenere in bilico fino all’ultimo istante il match.
Osimhen, mancanza che si sente
Il problema della poca concretezza nello specchio della porta dipende anche dall’assenza importante di Victor Osimhen, da due anni il vero faro dell’attacco del Napoli. Il nigeriano starà però fuori un mese circa e Spalletti dovrà contare sugli altri elementi a disposizione, come Raspadori titolare con lo Spezia.
Magari bisognerà puntare di più su Giovanni Simeone, più abile forse rispetto all’ex Sassuolo a riempire gli spazi lì davanti. Servirà fare come Osimhen, bravo a giocare anche di sponda per i compagni e servire le due ali, come il talento georgiano Kvicha Kvaratskhelia e uno tra Hirving Lozano e Matteo Politano.
Ora due impegni fondamentali
Nella gara del Maradona con lo Spezia, Spalletti ha fatto un po’ di turnover, data comunque la lunga e importante rosa a disposizione. Ci sono ora le ultime due partite prima della sosta per le nazionali, entrambe in trasferta: la sfida in Champions con il Rangers e il big match di Serie A contro il Milan.
Due sfide fondamentali per il proseguimento della stagione del Napoli, perché dopo la vittoria sul Liverpool servirebbero subito altri tre punti a Glasgow per avvicinarsi alla qualificazione agli ottavi. E poi la partita di San Siro fra due grandi pretendenti allo scudetto e due squadre che hanno fatto finora gli stessi punti.