Ha dovuto soffrire per cento e più minuti, visti i consistenti recuperi (6′ e 10′) concessi sia nel primo che nel secondo tempo dall’arbitro svedese Nyberg. Poi Roberto Mancini ha potuto finalmente esultare. La sua Italia ha vinto. Ha chiuso terza in Nations League, proprio come nel 2021. Allora fu un 2-1 al Belgio a consegnare la medaglia di bronzo agli azzurri nell’ultima nata tra le competizioni Uefa per nazionali, stavolta il terzo posto è arrivato grazie al 3-2 di Enschede sugli olandesi padroni di casa.
- Olanda-Italia: l'analisi del Ct azzurro Mancini
- Mancini: importante il terzo posto in Nations League
- La menzione speciale del tecnico è per Buongiorno
Olanda-Italia: l’analisi del Ct azzurro Mancini
Al termine della partita, nella sua analisi a caldo ai microfoni di Tiziana Alla per la Rai, il Ct azzurro si dice soddisfatto: “Nel secondo tempo siamo stati un po’ fortunati, ma lo sforzo è stato notevole. Eravamo molto stanchi tutti, aver retto anche nel secondo tempo credo sia stata una buona prova”, sottolinea Mancini. “Le indicazioni sono state buone, con soluzioni di gioco interessanti. Abbiamo cambiato un po’ nel secondo tempo, con Zaniolo e Chiesa che sono esterni più forti fisicamente. Nel primo tempo eravamo più leggeri e rapidi. La verità è che è stato un incontro molto combattuto”.
Mancini: importante il terzo posto in Nations League
Per Mancini è comunque significativo che l’Italia abbia chiuso vincendo la sua stagione. Terzo posto in Nations League, con tanti rimpianti per quel secondo tempo contro la Spagna giocato forse al di sotto delle aspettative, per ammissione dello stesso commissario tecnico azzurro: “È stato comunque importante vincere, anche se era una partita che non contava per il titolo. Abbiamo giocato in ogni caso un incontro di prestigio. Vanno applauditi i ragazzi, che hanno fatto dei bellissimi gol“.
La menzione speciale del tecnico è per Buongiorno
Di solito Mancini non è abituato a fare nomi, però – su sollecitazione dell’inviata Rai – stavolta si concede un’eccezione: molto positiva la prestazione di Buongiorno, il ragazzo del Torino lanciato nella mischia dal primo minuto e autore di una prova maiuscola. “Buongiorno è stato bravissimo”, spiega il Ct. “Lui è abituato a giocare un altro tipo di calcio, con la difesa a tre. Stavolta ha giocato a quattro e si è espresso benissimo”.