Per la Nazionale italiana è arrivato il momento della prima attesissima partita del 2023, ovvero la gara d’esordio nelle qualificazioni ai Campionati Europei di Germania 2024 in programma giovedì sera al Maradona di Napoli contro l’Inghilterra. Un nuovo scontro fra le due finaliste dell’ultima edizione degli Europei, quella vinta dagli Azzurri a Wembley.
- Nazionale, la particolare vigilia degli Azzurri
- Nazionale, la visita ai piccoli pazienti
- Nazionale, le parole di Gravina
Nazionale, la particolare vigilia degli Azzurri
Nel tardo pomeriggio di mercoledì, infatti, una delegazione di giocatori della Nazionale azzurra ha fatto visita all’Ospedale Pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli ai piccoli pazienti dei reparti di neurochirurgia, neurologia, neuropsichiatria e neurooncologia.
Tra i giocatori erano presenti il capitano Leonardo Bonucci, Gianluigi Donnarumma, Francesco Acerbi, Matteo Pessina, Wilfried Gnonto e due Azzurri che stanno facendo faville con la maglia del Napoli come Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano.
Nazionale, la visita ai piccoli pazienti
Con la delegazione dei giocatori presenti della Nazionale c’erano anche il presidente federale Gabriele Gravina e il segretario generale della FIGC, Marco Brunelli. Gli Azzurri si sono così intrattenuti con i piccoli pazienti ricoverati al Santobono.
Ricevuti da Rodolfo Conenna, dg dell’azienda ospedaliera Santobono Pausilipon, Anna Maria Ziccardi, presidente della Fondazione Santobono Pausilipon, e Flavia Matrisciano, direttore della Fondazione omonima, gli Azzurri hanno consegnato palloni e gadget ai bambini.
Nazionale, le parole di Gravina
All’arrivo della delegazione all’ospedale, il presidente federale Gravina ha parlato così: “La Nazionale Azzurra rappresenta un simbolo positivo del nostro Paese non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto sotto il profilo valoriale e sociale“.
Gravina ha poi aggiunto: “Per questo la Federazione ha organizzato anche a Napoli una visita degli Azzurri ai bambini ricoverati. Vogliamo portare un sorriso e un po’ di vicinanza, consci di ricevere molto di più in umanità, determinazione e coraggio”.
