Le parole di Roberto Mancini sul panorama degli attaccanti italiani e la scelta di convocare in Nazionale l’oriundo Mateo Retegui continuano a far discutere il mondo del calcio: diversi centravanti italiani, da Andrea Petagna a Andrea Pinamonti fino a Mario Balotelli, hanno criticato il commissario tecnico accusandolo di non aver mai dato loro un’opportunità.
- Nazionale, Balotelli attacca Mancini per Retegui
- Nazionale, Petagna si lamenta delle scelte di Mancini
- Nazionale, Pinamonti infastidito da Retegui in azzurro
Nazionale, Balotelli attacca Mancini per Retegui
“Il problema in attacco è serio. Gli attaccanti italiani non giocano nei top club”. Queste le parole con cui Roberto Mancini ha giustificato la sua scelta di convocare in Nazionale Mateo Retegui, attaccante argentino di origini italiane che nel nostro paese non aveva mai messo piede prima della chiamata in azzurro.
Il primo giocatore italiano a rispondere a Mancini, criticando la sua scelta, è stato Mario Balotelli: “Attaccanti in Italia ci sono ancora e sono in forma, fidatevi – ha scritto su Instagram SuperMario, oggi giocatore del Sion, in Svizzera – . Il rimpianto è il sentimento di chi periodicamente non impara la lezione e ci arriva quando tutto finisce o è andato o semplicemente non ci arriverà mai”.
Nazionale, Petagna si lamenta delle scelte di Mancini
Ma anche attaccanti che militano in serie A hanno fatto sentire la loro voce. È il caso di Andrea Petagna, 3 gol e 6 assist in questa stagione con il Monza, che s’è lamentato di non essere mai stato preso in considerazione dal c.t., anche dopo aver segnato 28 reti in due campionati alla Spal (stagione 2018/19 e 2019/20). “Mi dispiace non essere mai stato convocato da Mancini – la dichiarazione di Petagna al Corriere della Sera -. Eppure da quando c’è lui ho avuto una buona esperienza a Bergamo, segnato tanti gol con la Spal e trovato il mio spazio a Napoli prima di arrivare al Monza. Non mi ha mai chiamato, nemmeno una volta, nemmeno per conoscersi e capire cosa posso dare”.
Nazionale, Pinamonti infastidito da Retegui in azzurro
Andrea Pinamonti, 23 anni e 13 gol lo scorso campionato con l’Empoli (ora è a quota 4 col Sassuolo) ha invece commentato direttamente la chiamata dell’oriundo Retegui. “Un po’ ha dato fastidio, soprattutto per un giocatore che ambisce alla convocazione in Nazionale – ha ammesso il centravanti scuola Inter, salvo poi aggiustare il tiro -. Al tempo stesso, però, diventa uno stimolo per fare meglio. Non sono la persona giusta per giudicare le scelte che si fanno”.