Simone Fontecchio comincia a prendere le misure alla NBA. Il talento abruzzese sta trovando sempre più spazio con la maglia degli Utah Jazz e nella notte è stato il trascinatore della squadra nella vittoria contro i Portland Trail Blazers, nell’ultimo mese è diventato un perno nelle rotazioni di coach Hardy.
Fontecchio: il regalo di dicembre
Spazio in quintetto, più minuti e un anno di esperienza alle spalle. Simone Fontecchio ha cominciato davvero la sua esperienza NBA. L’inizio di stagione è stato piuttosto complicato tra ottobre e i primi giorni di novembre erano pochi i minuti concessi da coach Hardy all’ala italiana, poi a dargli una mano sono arrivate paradossalmente qualche sconfitta di troppo e l’infortunio di qualche compagno di squadra.
Da metà novembre il suo impiego è diventato sempre più importante e i risultati sono evidenti. Ora Fontecchio parte in quintetto e nell’ultima gara contro Portland è stato il trascinatore con 24 punti in 25 minuti (7 su 8 dal campo, 5 su 5 da tre, 5 rimbalzi e una palla recuperata) ma non solo, ora gli vengono affidati compiti difensivi importanti a sostegno della maggiore fiducia nei suoi confronti.
Pozzecco guarda interessato
La crescita di Simone Fontecchio è un messaggio importante anche per Gianmarco Pozzecco e per la nazionale italiana. Già agli ultimi Mondiali è stato il punto di riferimento della squadra azzurra, e lo sarà ancora di più in occasione del torneo preolimpico. Conquistare un posto per Parigi non sarà impresa semplice: l’Italia giocherà a San Juan e si troverà di fronte proprio i padroni di casa di Porto Rico e il Bahrain. Se riuscirà a piazzarsi tra le prime due poi giocherà semifinali ed eventuale finale con le miglior due del gironzino formato da Messico, Costa d’Avorio e Lituania.
Vince il raggruppamento di Porto Rico rappresenta la grande sfida per coach Pozzecco che ha già incassato anche la disponibilità di Danilo Gallinari. Il giocatore dei Washington Wizards dovrà però lasciare nelle mani di Fontecchio il ruolo di “go to guy” e vestire i panni del secondo violino.
L’Italia vuole i Mondiali 2031
Dal consiglio federale della FIP che si è tenuto ieri arriva un importante novità: è stato infatti approvato in intesa con il Governo e le istituzioni sportive, la proposta da presentare alla FIBA per ospitare i Mondiali del 2031. Non è ancora chiaro se la candidatura sarà per ospitare l’intera manifestazione o solo per un girone della fase finale, ma se la proposta dovesse essere accolta si tratterebbe di una prima volta storica per l’Italia che non ha mai ospitato l’evento che tornerebbe in europa a distanza di 17 anni dall’edizione spagnola del 2014.