Si riparte, la parola non passa ancora al campo ma la NBA ha acceso di nuovo le luci e i riflettori come sempre sono puntati sulle star principali. Dopo la debacle ai Mondiali di basket, arrivano le candidature di Curry e Durant per i Giochi olimpici di Parigi 2024. Mentre Lebron James vuole dedicare la stagione al figlio Bronny.
- Curry e Durant: Parigi 2024 è nel mirino
- Lebron James: Stagione dedicata al figlio Bronny
- Butler in versione “emo”, Harden si dà alla fuga
Curry e Durant: Parigi 2024 è nel mirino
Tutti a caccia di Parigi. Lebron James aveva dato la disponibilità a giocare con la maglia di Team Usa alle prossime olimpiadi già dopo la debacle della nazionale a stelle e strisce ai Mondiali. Ora la nazionale statunitense potrebbe mettere su un vero e proprio Dream Team. Il più sicuro di tutti sembra essere Kevin Durant che durante il Media Day dei Phoenix Suns ha assicurato che la prossima estate giocherà a Parigi.
Anche Steph Curry ha dato la sua disponibilità e sono tanti i campioni che si candidato a far parte della squadra: in lizza ci sono anche gli astri nascenti Booker e Tatum. L’unico che potrebbe mancare all’appello per gli USA è Joel Embiid che sembra tentato dall’accettare l’invito di giocare con la nazionale francese.
Lebron James: Stagione dedicata al figlio Bronny
Nel media day della NBA tutti gli sguardi sono puntati come da 21 anni a questa parte su LeBron James. L’estate del giocatore dei Lakers è stata poco tranquilla a causa dell’arresto cardiaco sofferto dal figlio Bronny che si stava allenando a USC. E per The Chosen One ora tutti i pensieri sono rivolti a lui.
Niente è più importante della famiglia, le esperienze vissute negli ultimi mesi sono state dure. Non immagino come possa essere stato per lui. Ora ha cominciato la riabilitazione per tornare in campo già in questa stagione. Per questo motivo voglio dedicare la mia 21esima stagione in NBA.
Butler in versione “emo”, Harden si dà alla fuga
Programmi, ambizioni e speranze: il Media Day apre ufficialmente stagione NBA. Jokic si è messo alle spalle un’estate passata negli ippodromi in giro per l’Europa (ma soprattutto in Italia) e deve difendere il titolo conquistato dai suoi Denver Nuggets. Grande attesa in casa Bucks dopo l’arrivo di Dame Lillard così come c’è voglia di stupire per i Boston Celtics.
A far notizia è stato come sempre Jimmy Butler che considera il Media Day come “il mio Halloween” e si è presentato alle conferenze di rito con capelli lisci, piercing e un look da emo che ha fatto il giro dei social.
C’è meno da ridere e da sorridere in casa Philadelphia 76ers. La franchigia deve fare i conti con un altro caso ed è quello relativo a James Harden che ha deciso di non presentarsi al raduno e rimane un separato in caso, in una vicenda che rischia di mettere subito un freno alla franchigia che quest’anno sarà guidata in panchina da Nick Nurse.