Esordio vittorioso di Beppe Marotta da amministratore delegato dell’Inter. L’ex dirigente della Juventus si è goduto dalla tribuna del Meazza la vittoria dei nerazzurri contro l’Udinese grazie alla rete di Mauro Icardi su rigore. L’abbraccio caloroso di Marotta con il presidente Steven Zhang e il vicepresidente Javier Zanetti al momento del gol dell’argentino è già passato alla storia ed è virale sui social.
Da Torino è arrivato però il siluro di un suo ex collega, il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved, che ai microfoni di Dazn ha commentato velenoso il passaggio di Marotta nel club milanese: “Sì, è strano vederlo all’Inter. Lui è un professionista, forse non è mai stato juventino”.
Marotta prima del match dei nerazzurri si era espresso così: “Quando si cambia società c’è sempre qualcosa di diverso, ma abbiamo grande ottimismo per raggiungere obiettivi vincenti. C’è amarezza per l’eliminazione in Champions League, ci tenevamo a superare questo turno, ma ora dobbiamo andare avanti con orgoglio e seguire gli altri obiettivi”.
Sulla permanenza di Spalletti: “Ho avuto modo di confrontarmi molto spesso con lui, la sua dialettica va interpretata in modo positivo. La società deve mettere allenatore e giocatori nelle condizioni di rendere al meglio, poi l’allenatore deve valorizzare ciò che gli viene messo a disposizione, poi rimane solo la risposta del campo. Spalletti è un ottimo allenatore, ha fatto bene nella sua carriera e bisogna lasciarlo lavorare. È arrivato l’anno scorso e ha riconquistato posizioni importanti: lui ha tutte le qualità per poter recitare un ruolo da protagonista, sta alla società fare le giuste operazioni di mercato”.
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