Nicola Pietrangeli è stato sottoposto nello scorse ore a un intervento chirurgico presso la UOC di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico Gemelli di Roma, intervento resosi necessario dopo che una caduta accidentale avvenuta nella propria abitazione gli ha provocato una frattura periprotesica all’anca destra. L’ex tennista, ancora oggi noto personaggio TV e opinionista, è stato operato dal prof. Giulio Maccauro, ma le sue condizioni sono state definite in netto miglioramento, tenuto conto anche dell’età avanzata (91 anni compiuti lo scorso 11 settembre).
- La caduta in casa, la tempestività nell'intervento
- Il prof. Maccauro sicuro: "Nicola si riprenderà presto"
La caduta in casa, la tempestività nell’intervento
Proprio dal Gemelli sono arrivate le prime notizie in merito a quanto accaduto alla leggenda del tennis italiano. Pietrangeli sarebbe caduto mentre si trovava all’interno della propria abitazione, e non è dato sapere chi abbia chiamato i soccorsi. Una volta però raggiunto l’ospedale, subito gli esami effettuati sull’anca destra hanno rilevato la frattura che ha consigliato i medici a eseguire immediatamente un intervento chirurgico.
A eseguire l’operazione è stato il prof. Maccauro, che è professore ordinario di malattie dell’apparato locomotore presso l’Università Cattolica, nonché direttore dell’UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale capitolino. Una volta risvegliatosi dopo l’intervento, Pietrangeli ha subito avuto modo di scambiare qualche battuta con l’equipe medica che aveva realizzato l’operazione. Fonti provenienti dal Gemelli hanno raccontato di un Nicola assolutamente tranquillo e sereno, anche desideroso di scambiare qualche battuta legata all’andamento attuale del tennis italiano, dunque parlando dei risultati recenti ottenuti da Sinner e Berrettini.
Il prof. Maccauro sicuro: “Nicola si riprenderà presto”
Pietrangeli dovrà osservare alcuni giorni di riposo presso il Policlinico Gemelli, nei quali dovrà cominciare il percorso post operatorio. Poi dovrà seguire una riabilitazione assai meticolosa per recuperare la piena mobilità dell’arto che è risultato fratturato. Il prof. Maccauro ha però tenuto a precisare, interpellato da Adnkronos, che “Nicola ha una tempra eccezionale, e sta già cominciando il recupero dall’intervento. Entro una decina di giorni massimo potrà essere dimesso. Di cosa abbiamo parlato al suo risveglio? Naturalmente di tennis, anche se ammetto di non essere molto ferrato sull’argomento. L’ho sentito argomentare sul servizio di Berrettini, la volée di Musetti e anche della grande qualità complessiva di Sinner”.
Quanto al quadro clinico, il prof. Maccauro ha spiegato che “Pietrangeli aveva già una protesi all’anca, che per fortuna ha tenuto e ha limitato assai il danno. Siamo riusciti a ricostruire la parte lesionata con una placca, e non s’è trattato di un intervento così semplice, ma Nicola ha saputo superare bene la fase più critica. Ora bisogna evitare che l’allettamento possa produrre al rischio di decubito ed embolie, ma per quanto ho visto credo che Pietrangeli saprà ristabilirsi senza problemi”.