Incredibile ma vero, Greg Paltrinieri ha mancato la qualificazione alla finale dei 1500 metri stile libero ai Mondiali di nuoto di Doha, in Qatar. Clamorosa eliminazione in batteria per il tre volte campione del mondo, medaglia d’oro sulla stessa distanza alle Olimpiadi di Rio. Una brutta botta per il carpigiano, che in questa edizione dei Mondiali aveva sì centrato due medaglie, l’argento in staffetta e il bronzo negli 800 stile, facendo però tanta fatica.
- Beffa Paltrinieri: eliminato in batteria per 21 centesimi
- Nuoto, Mondiali: due medaglie e due delusioni per Greg
- Paltrinieri furioso con se stesso: "Ho gestito troppo"
Beffa Paltrinieri: eliminato in batteria per 21 centesimi
Già nella batteria degli 800, per la verità, Paltrinieri aveva rischiato. E in quella dei 1500 ha mancato l’accesso in finale per 21 centesimi, superato in extremis dal turco Kuzay Tuncelli. Il miglior tempo l’ha fatto registrare il tedesco Florian Wellbrock, che ha completato le trenta vasche in 14’48”43. Paltrinieri s’è fermato a 14’55”19, una prestazione assolutamente al di sotto delle aspettative e delle potenzialità della stella azzurra del nuoto.
Nuoto, Mondiali: due medaglie e due delusioni per Greg
E dire che per prepararsi al meglio alle gare sugli 800 e sui 1500 Paltrinieri aveva rinunciato alla 10 km del fondo, altro suo cavallo di battaglia, visto che sulla distanza era già qualificato ai Giochi di Parigi e non voleva sprecare energie preziose. Ha nuotato invece la 5 km, chiudendo in quinta posizione dopo essersi ritrovato in un imbuto prima dello sprint finale. Ha fatto molto bene in staffetta, ha sofferto negli 800 dove pure ha strappato un bronzo salvifico. “Mi sono sentito vivo”, ha dichiarato dopo quel terzo posto.
Paltrinieri furioso con se stesso: “Ho gestito troppo”
Furente, invece, la reazione di Greg dopo la clamorosa eliminazione nella batteria dei 1500: “Non ho fatto una gara al top, sapevo che se non l’avessi fatta sarebbe stata dura entrare in finale”, ha spiegato Paltrinieri, arrabbiatissimo con se stesso. “Ho sbagliato un po’ di cose in mezzo alla gara, mi sono addormentato. Ho gestito troppo. Non volevo fare troppa fatica ma se poi non entro non serve risparmiarsi. Mi dispiace, avrei avuto un’altra possibilità di giocarmela in finale: devo imparare a far meglio le batterie”. Quindi un’amara presa di coscienza: “Per me diventa difficile adesso fare quattro gare forti in breve tempo“.