È un giovedì colorato d’oro quello che l’Italia manda a referto ai campionati Europei in acque libere di Stari Grad, in Croazia. Al mattina ha aperto le danze Ginevra Taddeucci, nel pomeriggio ha rifinito l’opera Gregorio Paltrinieri, entrambi risultati i vincitori dalla battaglia della 5 km, che ha incoronato un’Italia che era uscita un po’ delusa dalla prima giornata di gare, con le 10 km che avevano prodotto soltanto l’argento di Taddeucci nella gara femminile (quarto Paltrinieri e quinto Filadelli nella gara maschile). Stavolta gli italiani hanno dettato legge e fatto risuonare per ben due volte le note dell’inno di Mameli, dimostrando anche di avere il carattere giusto per reagire dopo una prima giornata non troppo soddisfacente.
- Greg, tattica perfetta: gli ungheresi costretti a inchinarsi
- Taddeucci, che bella rivincita: stavolta Mihalyari s'accoda
Greg, tattica perfetta: gli ungheresi costretti a inchinarsi
Paltrinieri era atteso a un pronto riscatto dopo l’amara volata della 10 km, con il podio mancato per una frazione di secondo. Stavolta tutto ha funzionato a meraviglia, con il carpigiano che ha mostrato una condizione generale in netta crescita che fa ben sperare in vista dell’appuntamento clou della stagione, vale a dire i mondiali di Singapore di inizio luglio (quest’anno il fondo sarà scollegato dai mondiali in vasca, che scatteranno a fine luglio, e ai quali Greg ha già detto di non voler partecipare per potersi concentrare solo sulle gare in acque libere).
Bravissimo Paltrinieri ad attaccarsi al gruppo di testa, con gli ungheresi Rasovsky (vincitore della 10 km) e Betlehem e il francese Velly in fuga sin dalle prime bracciate. Sarà proprio quest’ultimo l’unico a resistere all’accelerata di Greg a metà gara, con i due magiari che preferiscono andare del loro passo staccandosi dalla compagnia dei due avversari.
La vera drenata però arriva a un chilometro dal traguardo, quando l’italiano stappa con decisione e Rasovsky non riesce più a restargli incollato. Alla fine Paltrinieri trionfa in 52’05”79, lasciando tre secondi più dietro Betlehem e a 8 secondi il favorito di giornata, appunto Rasovsky. A completare la buona giornata degli italiani il sesto posto di Marcello Guidi (a 20 secondi da greg) e il nono di Dario Verani, che è andato del suo passo chiudendo a un minuto e 18 secondi, aspettando la 3 km knock out di domani per tornare protagonista.
Taddeucci, che bella rivincita: stavolta Mihalyari s’accoda
A Stari Grad il mattino ha avuto l’oro in bocca grazie al trionfo di Ginevra Taddeucci, già argento nella 10 km, splendida medaglia d’oro nella 5 km dove di fatto ha invertito le posizioni con l’ungherese Viktoria Mihalyvari, che s’è dovuta accomodare alla piazza d’argento a due secondi dall’italiana. Bronzo per la spagnola De Valdes Alvarez.
Bravissima l’italiana a resistere al ritorno della magiara nel rettilineo finale, dopo che buona parte di gara era stata Ginevra a dettare le danze. Sesto posto per Giulia Gabbrielleschi (a 6 secondi dalla connazionale), nona Barbara Pozzobon che ha recuperato tante posizioni nel finale.