Per qualcuno è colpa sua: se il Milan non riesce a sbloccare il mercato in entrata e deve affannare per trovare i soldi da destinare al trequartista la responsabilità sarebbe di Castillejo, da tempo invano nella lista dei partenti. Basta questo ad alcuni ultrà rossoneri – mai come in questo periodo nel mirino dopo gli odiosi striscioni contro Donnarumma – per decidere di riempire di offese e insulti il giocatore sul suo profilo twitter, al punto da costringerlo a chiudere l’account. Non è la prima disavventura per il giocatore da quando è al Milan.
I tifosi del Milan si schierano dalla parte di Castillejo
La notizia ha fatto il giro del web scatenando l’indignazione dei tifosi veri: “Chi è scarso ma nei limiti delle sue possibilità fa il suo come Castillejo – o Suso ai tempi – va solo fischiato non insultato” o anche: “Insultare Castillejo è un’aberrazione… In questo caso le patenti di tifo sono sacrosante…e voi non l’avete!” oppure: “Castillejo è il giocatore tecnicamente più dotato che hanno e lo insultano a morte, un po’ come facevano con Suso. Sadomaso Milan”.
Fioccano le reazioni: “I veri tifosi del Milan non sono così. Ho provato profonda vergogna nelle minacce a Donnarumma e ancora peggio nelle offese a Samu. Ma come detto questi non sono tifosi” o anche: “Poi tanti insulti a Castillejo per farlo andare via quando sappiamo bene che se non arriva al Milan un offerta uguale o superiore al prestito con obbligo a 7-8 mln Castillejo non verrà mai ceduto perché non possiamo permetterci minusvalenze” oppure: “Castillejo merita più rispetto di Kessie. Segnatevelo. E magari cambiate squadra, ché noi milanisti veri scegliamo prima le persone e poi i giocatori (e i tifosi)” e infine: “Io sto con Castillejo, indegni di essere casciavit sono i leoni da tastiera che lo hanno insultato. I grandi leoni che sui social inneggiano a proteste violente contro alla società e che poi ovviamente chiedono alla curva di farle, perché loro stanno sempre sul divano”