Arianna Fontana è tornata a parlare. La pluricampionessa olimpica, nonchè l’azzurra con più medaglie nella storia delle Olimpiadi, poche settimane fa ha scatenato una forte polemica dopo un post Instagram in seguito a presunti maltrattamenti subiti da alcuni compagni a Pechino 2022. Si è parlato addirittura di un cambio di nazionalità, smentito dalla stessa pattinatrice. Dopo attacchi reciproci tra la 32enne e il presidente della FISG Andrea Gios, la numero uno dello short track si è fatta sentire nuovamente.
- Short track: Arianna Fontana torna a parlare
- Addio Italia: Arianna Fontana smentisce
- Il messaggio di Fontana all'Italia
Short track: Arianna Fontana torna a parlare
Durante l’ultima puntata della Domenica Sportiva, Arianna Fontana si è soffermata sul suo primo post, sulle sue accuse per alcuni episodi in allenamento da lei denunciati e sugli ultimi sviluppi della vicenda: “La mancanza di fiducia nei loro confronti è legata a diversi fatti e a situazioni in cui mi sono ritrovata, che potevano essere fatte smettere, fatte finire subito senza avere continui episodi di questo tipo. Purtroppo gli allenatori e il Direttore Tecnico non hanno mai fatto nulla al riguardo e purtroppo non esiste la fiducia in queste persone.
L’ho ribadito in quel post ed è il motivo in cui sono qui ancora oggi a difendere me stessa. Sto cercando di riaprire questa indagine attraverso elementi e prove che secondo me porteranno ad avere un risultato diverso in questa indagine. La verità verrà a galla e gli atleti in squadra e delle prossime generazioni potranno essere più tranquilli perché sapranno di poter essere protetti dentro e fuori dalla pista”.
Addio Italia: Arianna Fontana smentisce
Arianna Fontana ha voluto smentire nuovamente quanto è stato detto alcuni giorni fa: “Non ho mai detto di voler decidere l’allenatore e di decidere gli atleti convocati, non ho mai detto di volere più soldi per la mia preparazione e non ho mai detto di voler gareggiare per altre Nazioni. Sono cose che hanno detto la Federazione e Gios per distrarre tutti quanti dal focus della questione che è questa indagine. Il vero problema è far sì che la verità venga alla luce, che tutto quello che è successo venga allo scoperto”.
Il messaggio di Fontana all’Italia
Arianna Fontana ha avuto un dialogo anche col presidente del Coni: “Ho parlato con Giovanni Malagò al telefono una decina di giorni fa, ho dovuto chiarire anche a lui un paio di cose. Rappresento l’Italia da quasi venti anni e credo che sia anche il momento che l’Italia rappresenti anche a me, i valori che rappresento e quello che rappresento per l’Italia. Siamo arrivati a un incrocio dove davanti a noi c’è questa indagine che va riaperta e va tutto risolto, poi si può pensare al futuro e alle Olimpiadi che abbiamo in casa”.
Infine, Arianna Fontana ha voluto mandare un messaggio ai diretti interessati: “Ho cercato negli anni passati di risolvere le questioni in casa, sia io che il mio allenatore. Abbiamo cercato di risolvere le problematiche provando a parlare con la Federazione, ho provato a spendere tutte le parole che potevo spendere sulla questione e siamo giunti a oggi dove c’è questa indagine e faremo parlare questa indagine. Quando sarà finita ci sarà tempo e modo di parlare: se vogliamo andare avanti c’è bisogno che tutto sia chiaro e trasparente, altrimenti non si potrà andare avanti”.