In mattinata c’è stato un nuovo incontro tra l’amministrazione comunale e i vertici di Milan e Inter per il nuovo stadio. Erano presenti il presidente rossonero Paolo Scaroni, e il Ceo dei nerazzurri Alessandro Antonello, che al termine della riunione ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla stampa: “C’è una roadmap che seguiremo e ci auguriamo che sia propedeutica ad una velocizzazione del processo di approvazione. Se si potrà fare in tempo a fare lo stadio nuovo per le Olimpiadi invernali del 2026 di Milano e Cortina? No, penso che questo sia molto difficile ormai. Dopo due anni di pandemia sono slittati i tempi – ha concluso -, non ci sarà sicuramente per le Olimpiadi e ci sarà San Siro”.
Sui social, anche il sindaco di Milano Beppe Sala ha confermato le parole di Antonello: “Questa mattina ho incontrato a Palazzo Marino i rappresentanti delle società F.C. Internazionale e A.C. Milan. Alle squadre ho rappresentato la posizione del Comune di Milano. I prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto stadio sono tre. Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione. Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato)”.
“A prescindere dal timing di realizzazione del nuovo stadio – ha scritto Sala -, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia. Infine, terzo e ultimo punto, che le concessioni di diritti volumetrici per sviluppi urbanistici accessori allo stadio non deroghino a quanto consentito dal PGT vigente. Le due società si sono dichiarate d’accordo rispetto a queste proposte. A questo punto ritengo che la Giunta possa procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse”.