Molti sostengono che Juventus-Milan di stasera non valga doppio, giacchè si tratta di uno scontro diretto in chiave Champions, ma addirittura triplo. Chi vince si prende tre punti, la probabile qualificazione alla coppa più pretigiosa (superLega permettendo) ma anche…Donnarumma. Il destino del portiere rossonero sembra legato a doppio filo al risultato di stasera. Oltre ad essere una questione economica per Donnarumma è anche una questione di prestigio e di palcoscenici. Il portiere stabiese vuol giocare la Champions e se la Juve dovesse fallire l’obiettivo probabilmente non basterebbe la montagna di milioni offerta a fargli cambiare squadra.
Sulle reali intenzioni di Donnarumma però esiste una filosofia ribadita da più fonti che vorrebbe il giocatore poco entusiasta del braccio di ferro che sta conducendo il suo procuratore Raiola. Secondo alcuni esperti il portiere vorrebbe maggiore flessibilità nella trattativa col Milan al fine di rimanere dov’è. Una tesi smentita però da Paolo Paganini.
Paganini assicura che Raiola e Donnarumma sono delle stesse idee
L’esperto di mercato della Rai scrive su twitter: “Su Donnarumma è una partita ancora aperta e può succedere di tutto, A oggi fifty fifty dipende soprattutto da qualificazione in Champions, ma chi pensa che il portiere sia in rotta con Raiola non ha capito niente”.
I tifosi stanchi della telenovela Donnarumma
Fioccano le reazioni sui social: “Effettivamente pensare che sia in rotta con Raiola è da fessi..” o anche: “Penso che Donnarumma rimarrà al Milan. È una strategia del buon Mino….per aumentare stipendio di Gigio e sue provvigioni!”.
La maggioranza però è stanca di questo tira e molla: “un tipo che vuole essere una bandiera ma se il milan non afferra la zona Champions potrebbe andarsene, avete capito di che stoffa è fatto sto ragazzo? Passa dalla bandiera alla fuga con il nemico come se niente fosse. Credibilità zero, anche se resta” e infine: “Sarà un momento difficile per tutti, allora perché Donnarumma rifiuta 8 milioni? Difficile non per tutti nello stesso modo, evidentemente! Oppure sfugge qualcosa, qualcuno che fa il disperato non è così disperato!”.