La Juventus torna a vincere dopo oltre un mese di astinenza in campionato. I bianconeri passano 2-1 a Monza soffrendo nel finale e dimostrando di non essere ancora solidi come Thiago Motta vorrebbe. La Vecchia Signora colpisce in avvio con McKennie. Il figlio d’arte Birindelli riporta quasi subito in gara i brianzoli. Tocca a Nico Gonzalez, quindi rimettere le cose a posto. Nella ripresa i biancorossi premono senza tuttavia creare particolari pericoli a Di Gregorio.
- Le scelte di Nesta e Motta
- Birindelli tra McKennie e Nico
- Ansia e gestione: la Juve la sfanga
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop del Monza
Le scelte di Nesta e Motta
Il Monza è ultimo in classifica: la vittoria del Venezia lo ha lasciato solo. La Juve non vince una partita in campionato da oltre un mese. Insomma, la sfida nasce con delle premesse piuttosto delicate. I brianzoli scelgono il 3-5-2 come modulo. Senza Djuric, tocca a Caprari e Dany Mota provare a fare breccia all’interno della retroguardia piemontese. I bianconeri, invece, optano per un atteggiamento iper-offensivo con Conceicao, Yildiz, Nico Gonzalez e Vlahovic contemporaneamente. Più Koop mediano e McKennie terzino.
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Birindelli tra McKennie e Nico
La Juve mette quasi subito in discesa la partita. Koopmeiners da calcio d’angolo pesca McKennie che nell’area piccola non può sbagliare. Il Monza però è vivo e trova il pari con una girata al volo del figlio d’arte Birindelli, il cui papà è stato una bandiera bianconera. A rimettere le cose a posto per la Vecchia Signora è il rientrante Nico Gonzalez, bravo a catapultarsi su un pallone vagante in area per depositarlo alle spalle di Turati.
Ansia e gestione: la Juve la sfanga
Il secondo tempo si apre con una brutta notizia per Motta: Koopmeiners avverte un fastidio all’adduttore e lascia posto a Thuram. Intanto Nico ingaggia una battaglia personale con Turati che si fa trovare pronto. Il Monza quando riparte sa cosa fare. L’opportunità più ghiotta capita a D’Ambrosio che non è un attaccante e lo fa vedere. La gestione del risultato è un problema per la Juve che va in affanno. Alla fine il team piemontese riesce a resistere e a portare a casa 3 punti fondamentali.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 6 Tanto lavoro ma nessuna parata di rilievo.
- Savona 6 Dalle sue parti il Monza spinge e si impegna per chiudere, non rinunciando alle sovrapposizioni d’assistenza a Conceicao.
- Gatti 6 Quanto si muove Dany Mota e che fatica andargli dietro.
- Kalulu 5,5 Insolitamente in affanno, si rende autore di un paio di sbavature non da lui.
- McKennie 7 Terzino in partenza, si fa trovare dove serve in realtà. Tempista in occasione del gol fatto, in ritardo su quello subito. (Dal 91′ Fagioli ng)
- Locatelli 7 Molto generoso. Svolge un prezioso lavoro di quantità in mezzo al campo del quale giova tutta la squadra.
- Koopmeiners 6,5 Sarà la posizione ma è molto più nel vivo del gioco. Lo dimostra la quantità di palloni toccati. Esce a fine primo tempo per un leggero problema fisico. (Dal 46′ Thuram 6 Si perde in fraseggio, si guadagna in presenza fisica).
- Conceicao 6 Bello da vedere, oggi un pizzico meno efficace. Nella ripresa fa arrabbiare Motta per via di alcune situazioni di gioco non gestite adeguatamente. (Dall’85’ Adzic ng)
- Nico Gonzalez 7 Meglio che stia alla larga dalla sua metà campo, considerata la sanguinosa palla persa. Ma in attacco ha l’istinto del killer per come si fionda sul pallone vagante che vale il 2-1. (Dal 64′ Cambiaso 6 Entra soprattutto per coprire sulla corsia mancina).
- Yildiz 6 Va a sprazzi: alterna cose buone a momenti in cui non lo si vede proprio.
- Vlahovic 5,5 Spreca un’opportunità in contropiede, si batte per i compagni ma non è sufficientemente cattivo in area. (Dall’85’ Mbangula ng)
Top e flop del Monza
- Birindelli 7 Tu quoque, avran pensato i supporter della Vecchia Signora. Segna un gol tra l’altro davvero bello.
- Dany Mota 6,5 Da solo tiene in apprensione la retroguardia bianconera. Bravo anche sui palloni alti.
- Bianco 6,5 Gli lasciano spazio a metà campo e lui se lo prende. Giocatore interessante il torinese.
- Carboni 6- Salva un gol già fatto con l’ausilio di Turati e confeziona un assist al bacio per Birindelli. E fin qui c’è il buono, poi però non copre sull’1-2 della Juve.
- Pablo Marí 5,5 Partecipa attivamente alla dormita collettiva in occasione del gol di Nico.