La Lazio gioca un tempo e non le basta a battere un Monza determinato a dispetto di una classifica già tranquilla. All’U-Power Stadium i biancocelesti sbloccano subito il risultato con Ciro Immobile. Nella ripresa arriva la reazione dei lombardi che trovano il pari con Djuric e il dominio quasi totale della gara. Cosa sposta l’inerzia dell’incontro? La clamorosa ingenuità di Donati che serve a Vecino un pallone comodo per l’1-2 finale. Non si arrendono però i biancorossi che recuperano ancora una volta col proprio centravanti.
- Monza-Lazio, la chiave della partita
- Lazio, cosa ha funzionato
- Lazio, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Lazio
- Top e flop del Monza
- Monza-Lazio: il tabellino del match
Monza-Lazio, la chiave della partita
Igor Tudor riabbraccia Raffaele Palladino, conosciuto ai tempi della Juventus. Tra Monza e Lazio, però, sono i biancocelesti a giocarsi di più data la necessità di raggiungere l’Europa. Anche per questo i capitolini partono forte trovando l’immediato vantaggio con Ciro Immobile. Non che i lombardi siano arrendevoli, anzi. Ispirati da un buon Colpani i biancorossi ci provano creando anche due nitide palle gol, sprecate da Valentin Carboni e Bondo.
Nella ripresa i padroni di casa provano ad attaccare sulla corsia opposta, quella occupata da Kyriakopoulos. Ma è sempre Colpani a creare i pericoli maggiori. Chi cambia prima tra i due tecnici è Tudor, nel tentativo di rimettere benzina al motore. Eppure proprio il Monza riesce ad agguantare il pari con Djuric di rapina. Tutto risolto? No, perché Donati si inventa un retropassaggio sciagurato col quale regala a Vecino la palla dell’1-2. Successo fortunoso per la Lazio.
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Lazio, cosa ha funzionato
In neanche 2 mesi Tudor è stato capace di dare alla Lazio un gioco preciso e facilmente riconoscibile. Questo è un punto di partenza importante, per un grado di conoscenza dei calciatori che deve ancora migliorare.
Lazio, cosa non ha funzionato
Scelta sbagliata da parte di Tudor quella di optare per Zaccagni a tutta fascia. L’esterno soffre molto la qualità di Colpani e la corsa di Birindelli, tant’è che dopo mezz’ora deve andare fuori. Anche fisicamente la squadra è indietro: nella ripresa si consegna quasi completamente all’avversario.
Le pagelle della Lazio
- Mandas 6,5 La parata più importante la fa nel finale su Pablo Mari.
- Patric 6 Il difensore centrale con più licenza di avanzare. Prezioso in entrambe le fasi.
- Romagnoli 5 Ha un riferimento ben preciso che è Djuric e lo perde troppo spesso.
- Hysaj 5 Inizia da braccetto poi torna sulla fascia. Prestazione prettamente difensiva, con una sbavatura grave in occasione del gol segnato da Djuric.
- Marusic 6 Un buono spunto ad inizio gara poi sembra quasi andare in modalità pilota automatico.
- Guendouzi 6 Meno dirompente del solito ma comunque utile per corsa e supporto alla manovra offensiva.
- Kamada 7 Ha meriti sul gol del vantaggio, poi si fa sentire a centrocampo tra palloni recuperate e giocate di buona fattura. (Dal 65′ Cataldi 5,5 Cambio inaspettato, considerato come il giapponese stesse facendo bene. Non entra bene in partita).
- Zaccagni 5 A tutta fascia sembra sprecato. Con generosità prova a impegnarsi anche in fase difensiva ma fa più danni che cose buone. (Dal 31′ Casale 5 Da quella parte c’è Colpani molto attivo, così entra per dare una sistemata alla difesa beccandosi subito un giallo e andando pure lui in sofferenza).
- Anderson 6 Svaria molto sul fronte offensivo grazie al ruolo disegnatogli da Tudor che gli concede sicuramente maggiore libertà . Col passare dei minuti finisce la benzina e si spegne. (Dall’82’ Pedro ng)
- Luis Alberto 6 Qualità a basso ritmo. Un lusso che bisogna potersi permettere. (Dal 65′ Vecino 6,5 Il cambio è prudente: all’uruguayano viene chiesto di aumentare il filtro di metà campo. Che poi gli arrivi la palla dell’1-2 e lui la butti in porta è un altro discorso).
- Immobile 7 A sorpresa è titolare e ripaga la fiducia di Tudor con un gol. (Dal 65′ Castellanos 5,5 La Lazio inizia a chiudersi e gioca pochissimi palloni).
Top e flop del Monza
- Colpani 7 Mette tanta qualità nella manovra offensiva monzese. Avrebbe meritato anche la gioia del gol.
- Djuric 8 Tiene botta per tutta la gara in mezzo a tre centrali laziali. Lesto in occasione dell’1-1.
- Pessina 6,5 Male per lunghi tratti del match. Sale di tono nel finale e prende in mano il centrocampo.
- V.Carboni 5,5 Lo si nota soprattutto per un colpo di testa solo davanti alla porta che spreca malamente. Poi mette un invitante palla in mezzo per Bondo che però lo imita nel caso precedente.
- Zerbin 5,5 Volenteroso ma impreciso.
- Donati 4 Retropassaggio sciagurato col quale spalanca la porta a Vecino con la complicità di Akpa Akpro
Monza-Lazio: il tabellino del match
Reti: 11′ Immobile, 75′ Djuric, 83′ Vecino, 92′ Djuric
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli (dal 71′ Donati), Izzo, Pablo Marì, Kyriakopoulos (dal 71′ Mota); Pessina, Bondo (dall’86’ Caprari); Colpani, Carboni (dal 71′ Akpa Akpro), Zerbin (dal 78′ Caldirola); Djuric. A disp. Izzo, Colombo, Pedro Pereira, Sorrentino, D’Ambrosio, Ferraris, Gori. All. Palladino
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Hysaj; Marusic, Guendouzi, Kamada (dal 65′ Cataldi), Zaccagni (dal 31′ Casale); Felipe Anderson, Luis Alberto (dal 65′ Vecino); Immobile (dal 65′ Castellanos). A disp. Provedel, Sepe, Lazzari, Rovella, Pellegrini, Isaksen, Pedro. All. Tudor.
Arbitro: Luca Pairetto
Ammoniti: al 15′ Zaccagni (L), al 35′ Casale (L), al 45′ Kamada (L), al 56′ Romagnoli (L), al 68′ Patric, al 95′ Vecino (L), al 96′ Cataldi (L), al 96′ Donati (M)