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Pagelle di Rennes-Milan 3-2: Bourigeaud superlativo. Jovic ispirato, Leao si accende dal nulla. Kjaer ingenuo

Top e flop della partita Rennes-Milan, gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League: Bourigeaud condanna il Diavolo alla sconfitta ma la qualificazione arriva lo stesso. Jovic è il migliore tra i suoi, soffre la difesa. Un solo lampo per Leao

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

La gara di andata consente al Milan di centrare la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Al Roazhon Park il Diavolo perde di misura per 3-2 contro un Rennes assai propositivo ma che ha lasciato parecchi buchi dietro. Bourigeaud porta per tre volte in vantaggio i francesi. Alle prime due botte del mediano transalpino rispondono Jovic e Leao. Poi è sofferenza per la squadra di Pioli ma non tale da mettere in discussione il pass per il turno successivo.

Rennes-Milan, la chiave della partita

Che l’Europa League sia un obiettivo del Milan lo dice la formazione iniziale. Il 3-0 della scorsa settimana scorsa è dimenticato e Pioli si affida ad una squadra che si avvicina parecchio all’11 di base. Il Rennes deve provare l’impresa e perciò si presenta in campo con un 4-4-2 più offensivo rispetto agli standard abituali. La chiave tattica della partita è chiara fin dalle prime battute: i francesi attaccano, il Diavolo riparte pronto a raccogliere gli spazi lasciati dall’avversario. La serata degli ospiti si complica subito con la rete di Bourigeaud. L’asse Theo-Jovic però riesce a riportare l’incontro sui binari corretti 11 minuti dopo.

Nella ripresa un’ingenuità di Kjaer consente a Bourigeaud di fare doppietta su calcio di rigore. I rossoneri d’Italia, però, non mollano e trovano ancora una volta il pari con una prodezza di Rafa Leao che fino ad allora era stato indiscutibilmente il peggiore in campo. Tutto finito? Neanche per sogno. Il Var richiama Pinheiro per un tocco di mani in area di rigore di Jovic: è penalty. Lo segna ancora una volta Bourigeaud che fa tripletta. Il Rennes a quel punto spinge tanto ma il Milan regge e porta a casa la qualificazione.

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Milan, cosa ha funzionato

L’asse mancino funziona sempre. O quasi. Theo e Jovic ha ribaltato gli esiti di una partita che poteva anche prendere una brutta piega. Bene ha fatto Pioli a non prenderla sottogamba mettendo in campo una formazione in linea con quella abituale.

Milan, cosa non ha funzionato

Tre gol subiti restano un qualcosa di difficile da digerire. Spesso poi arrivano come frutto di errori individuali, di superficialità. Insomma, c’è qualcosa su cui lavorare per Pioli anche alla luce di quanto accaduto a Monza col crollo nel finale seppur in inferiorità numerica.

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6,5 Stilisticamente non elegante su Kalimuendo però efficace. Nessun altro intervento degno di nota così come nessuna responsabilità sui gol subiti. Un paio di uscite, però, che testimoniano come sia sempre sul pezzo.
  • Florenzi 6,5 Un paio di diagonali preziose in fase difensiva evitano ai suoi ulteriori guai. (Dall’84’ Terracciano ng)
  • Kjaer 5 L’ intervento sciocco su Terrier compromette una discreta prestazione
  • Gabbia 6 Si mette in evidenza con un paio di interventi difensivi di buona fattura.
  • Hernandez 6,5 Pennellata per Jovic da spingere semplicemente in porta. Il terzino francese è un fattore ma lo si sapeva già.
  • Musah 5,5 In ritardo in occasione del gol di Bourigeaud. Prova poco convincente del mediano statunitense. (Dall’80’ Thiaw ng)
  • Reijnders 6,5 Centrocampista box to box. Quando si alza palla al piede rompendo le linee è determinante.
  • Bennacer 6,5 Motorino sempre acceso, che spazia anche sulle corsie esterne per fare gioco. (Dal 61′ Loftus-Cheek 6 Entra col consueto dinamismo utile alla causa).
  • Pulisic 5,5 Il voto è un po’ penalizzante però contro un terzino iper-offensivo come Truffert doveva fare di più. Cicca una palla gol assai invitante. (Dal 62′ Chukwueze 5,5 La squadra soffre, si deve mettere dietro la linea della palla e dare una mano. Non è proprio la sua partita e infatti commette un paio di ingenuità).
  • Jovic 7 Segna al primo pallone toccato, confermando di essere in un magic moment (espulsione contro il Monza a parte). Sempre lui imbecca Leao per il possibile 1-2. Sfortunato nell’episodio del rigore.
  • Leao 6,5 Era pronto un 4 in pagella per il portoghese che aveva sbagliato tutto quello che poteva fino al meraviglioso 2-2. (Dal 62′ Okafor 5,5 Perde un paio di palloni, poi ne fa una giusta conquistando un fallo che permette ai suoi di restare davanti e prendere tempo).

Top e flop del Rennes

  • Bourigeaud 8 Centrocampista col vizietto del gol. Oggi addirittura ne segna tre.
  • Gouiri 6,5 Tecnicamente di un’altra categoria rispetto ai compagni.
  • Mandanda 6,5 Due buoni interventi per l’esperto 38enne.
  • Kalimuendo 6 Non male la giovane punta, anche se non riesce a graffiare nelle due opportunità che gli capitano.
  • Omari-Theate 5 Quando vuoi giocare in maniera così spregiudicata i centrali devono essere un muro. Ed invece si trasformano in burro nell’occasione che ha permesso al Diavolo di siglare l’1-1. Lì si esauriscono di fatto le speranze dei francesi. Dormita, infine, anche sul gol di Leao.

Rennes-Milan: il tabellino del match

Reti: 11′ Bourigeaud, 22′ Jovic, 54′ Bourigeaud (r), 58′ Leao, 68′ Bourigeaud (r)

RENNES (4-2-4): Mandanda; G.Doué (dal 57′ Seidu), Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Santamaria (dal 57′ Matusiwa); Terrier (dal 71′ Salah), Gouiri (dall’84’ Yildirim), Kalimuendo, D. Doué (dal 71′ Blas). All. Stephan. A disp. Gallon, Lembet, Wooh, Belocian, Cisse, Lambourde

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (dall’84’ Terracciano), Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer (dal 61′ Loftus-Cheek), Musah (dall’80’ Thiaw); Pulisic (dal 62′ Chukwueze), Reijnders, Leao (dal 62′ Okafor); Jovic. All. Pioli. A disp. Sportiello, Mirante, Adli, Giroud, Eletu, Nsiala, Bartesaghi

ARBITRO: Pinheiro (POR)

Ammoniti: Kjaer (M), Gouiri (R), Maignan (M)

Recupero: 1′ pt; 6′ st

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