Il derby del Sole tra Roma e Napoli, ultima gara della 17a giornata di Serie A, premia i giallorossi che hanno la meglio grazie a una gran girata di Pellegrini, cui fa seguito il raddoppio di Lukaku nel recupero. Il centrocampista entra in campo al 71′ e risolve il match dopo appena 4′: il sorpasso ai danni dei campioni d’Italia, rimasti in nove per le espulsioni di Politano e Osimhen, è compiuto. Le pagelle di Roma e Napoli, il voto all’arbitro e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Roma-Napoli, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Napoli, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Le pagelle del Napoli
- Top e flop di Roma-Napoli
- La pagella dell'arbitro:
- Il tabellino di Roma-Napoli
Roma-Napoli, la chiave della partita
Mourinho sceglie Kristensen e Zalewski sulle corsie laterali. In attacco c’è Belotti al fianco di Lukaku. Nessuna scelta clamorosa in casa Napoli, ma tre indicazioni importanti: Juan Jesus è preferito a Natan al centro della difesa, in mezzo al campo parte titolare Zielinski nonostante le voci della vigilia che lo davano fuori dall’undici iniziale per un presunto accordo con l’Inter, lì davanti Osimhen è chiamato a fare la differenza dopo il rinnovo del contratto fino al 2026. Le prime due super occasioni del match capitano sui piedi di Bove che, in due minuti, prima colpisce la traversa e poi si vede negare un gol fatto da uno straordinario riflesso di Meret. Il Napoli fatica ad affacciarsi davanti a Rui Patricio, ma la partita si incattivisce e fioccano i gialli, anche per Mazzarri e Mourinho.
Rivivi tutte le emozioni di Roma-Napoli
Il primo tiro in porta dei campioni d’Italia arriva a inizio ripresa con Zielinski, che ci prova con un rasoterra da fuori: Rui Patricio è attento. Al 55′ il Napoli perde Lobotka per un problema fisico: al suo posto Cajuste. Al 65′ ospiti in dieci: Zalewski trattiene Politano che stava ripartendo, l’esterno reagisce con un calcetto ed è espulso per fallo di reazione. Dopo 10′ i cambi di Mourinho premiano i giallorossi che passano con una girata di Pellegrini, entrato solo da poco. Nel finale il Napoli resta addirittura in nove perché anche Osimhen finisce anzitempo sotto la doccia per somma di gialli. E la Roma chiude i conti nel recupero con Lukaku: 2-0 e sorpasso in classifica.
Roma, cosa ha funzionato
Mou ha saputo sfruttare al meglio la superiorità numerica e vince la partita con i cambi.
Napoli, cosa non ha funzionato
Un po’ tutto: dalla difesa all’attacco, è stato un disastro. La squadra di Mazzarri non è mai riuscita a impensierire la Roma e ha chiuso in nove uomini per le espulsioni di Politano e Osimhen.
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 6: Mai veramente impegnato.
- Mancini 6,5: Il Napoli fa poco per impensierire la retroguardia giallorossa e non finisce mai sotto pressione.
- Liorente 6,5: Contiene bene Osimhen: prestazione senza sbavature.
- Ndicka 6,5: Rispetto ad altre gare, l’ex Eintracht appare più sicuro.
- Kristensen 6: Gli tocca marcare Kvara, che, per sua fortuna, non è in serata. Celik (sv dal 75′).
- Cristante 6,5: Jolly di Mourinho, Bryan non tradisce mai: fondamentale davanti alla difesa.
- Paredes 5,5: Il discorso è sempre lo stesso: l’argentino fatica a emergere. Azmoun (6,5 dal 71′).
- Bove 6,5: Il suo talento è racchiuso nell’azione di cui è protagonista al 18′: ruba palla a centrocampo, poi, servito da Lukaku al limite, accarezza la traversa con un delizioso tiro piazzato. Due minuti dopo Meret gli nega il gol su tiro a botta sicura da pochi passi.
- Zalewski 5,5: A spingere, spinge. Ma non è lucido nella scelta finale. El Shaarawy (6+ dal 71′).
- Belotti 6+: Di forza, il Gallo. Che sopperisce alla mancanza di qualità – marchio di fabbrica di Dybala – mettendoci grinta, carattere, generosità. Pellegrini (7 dal 71′: Entra e la risolve: la Roma ha bisogno del suo capitano).
- Lukaku 6,5: I rifornimenti scarseggiano e Big Rom fa fatica, ma nel recupero timbra il cartellino contro un Napoli allo sbando.
Le pagelle del Napoli
- Meret 6,5: Una super parata su Bove: Alex risponde così alle critiche che quotidianamente gli piovono addosso. Compie almeno altri tre interventi da urlo.
- Di Lorenzo 5: Fisicamente non è al top da un po’ e, forse, paga anche la disastrosa prestazione di coppa col Frosinone, fatto sta che il capitano annaspa. Male su Pellegrini.
- Rrahmani 5: Lento, troppo lento. Anche con Belotti, che non è Bolt. Senza Kim è un altro difensore.
- Juan Jesus 6: Il brasiliano, ex di turno, non sfigura nel suo vecchio stadio. Natan (sv dall’89’).
- Mario Rui 5,5: Altro ex giallorosso, fin dai primi minuti palesa il suo nervosismo. Zerbin (sv dall’81’).
- Anguissa 5: Zambo si vede, ma si limita al compitino. Troppo superficiale in alcune occasioni.
- Lobotka 5: C’era una volta l’Iniesta in salsa partenopea. Lo slovacco stenta a far decollare la manovra azzurra. Cajuste (5 dal 55′).
- Zielinski 5: Pigro, il polacco. Forse ‘annebbiato’ – per dirla alla De Laurentiis – dalle voci di mercato. Gaetano (sv dall’89’).
- Politano 5: Tra i più ispirati, lascia i suoi in inferiorità numerica al 65′ con un ingenuo fallo di reazione.
- Osimhen 5: Fresco di rinnovo, il nigeriano ha voglia di spaccare il mondo. Ma all’impegno non seguono conclusioni verso la porta avversaria. E si fa anche espellere nel finale.
- Kvaratskhelia 5: Causa ammonizioni, ma in quanto a spunti il georgiano è sempre più lontano dai livelli della scorsa annata. Raspadori (sv dall’89’).
Top e flop di Roma-Napoli
Top
- Bove e Pellegrini (Roma): Il classe 2002 sfiora due volte il gol e gioca sempre col piede pigiato sull’acceleratore. Il secondo entra e la risolve.
- Meret (Napoli): Alle falde del Vesuvio è da tempo finito sul banco degli imputati per qualche passaggio a vuoto di troppo. Ma all’Olimpico para di tutto.
Flop
- Paredes (Roma): Fa poco per illuminare la manovra.
- Politano (Napoli): Commette un’ingenuità clamorosa facendosi espellere al minuto 65′ per un fallo di reazione su Zalewski.
La pagella dell’arbitro:
Colombo 6-: Sei ammoniti nel primo tempo, tra cui Mazzarri e Mourinho. Forse solo quello attribuito a Cristante è esagerato. La partita è di quelle calde, con continui duelli, e fa bene il fischietto di Como a gestirla in questo modo. Il fallo di reazione di Politano punito con il rosso è probabilmente troppo severo: il calcetto c’è, ma probabilmente era da ammonizione. Giusta l’espulsione di Osimhen per somma di gialli.
Il tabellino di Roma-Napoli
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, LIorente, Ndicka; Kristensen (75′ Celik), Cristante, Paredes (71′ Azmoun), Bove, Zalewski (71′ El Shaarawy); Belotti (71′ Pellegrini), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Spinazzola, Pagano, Golic. All. José Mourinho
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (89′ Natan), Mario Rui (81′ Zerbin); Anguissa, Lobotka (55′ Cajuste), Zielinski (89′ Gaetano); Politano, Osimhen, Kvaratskhelia (89′ Raspadori). A disp.: Idasiak, Gollini, Demme, Simeone, Ostigard, Zanoli. All. Walter Mazzarri
Arbitro: Andrea Colombo
Ammoniti: Mario Rui, Paredes, Mazzarri (all.), Kristensen, Cristante, Mourinho (all.), Belotti, Juan Jesus, Zalewski, Osimhen, El Shaarawy, Azmoun
Espulsi: Politano al 65′ e Osimhen all’85’
Marcatori: 75′ Pellegrini, 98′ Lukaku