Delusione per l’Italia. La nazionale di Roberto Mancini si arrende soltanto negli ultimi minuti nella semifinale di Nations League contro la Spagna. Inizio da incubo con errore di Bonucci e gol degli iberici, ma l’Italia nel primo tempo gioca bene riuscendo a trovare spesso la palla dietro la linea avversaria. Nel secondo tempo però gli azzurri spariscono dal campo, commettendo una serie incredibile di errori tecnici anche banali. Domenica alle 15 la finale per il terzo posto con l’Olanda.
- Spagna-Italia: il commento della gara
- Le pagelle della Spagna
- Le pagelle dell’Italia
- La pagella dell’arbitro
- Il nostro SuperTOP
- Il nostro SuperFLOP
Spagna-Italia: il commento della gara
Non passano neanche 3 minuti e l’Italia di fatto regala i gol del vantaggio alla Spagna. Clamoroso errore di Bonucci al limite dell’area di rigore e Yeremi Pino ne approfitta subito per trovare la rete del vantaggio con un destro imparabile. Gli azzurri ci mettono un po’ a reagire e ci riescono dopo qualche minuto quando Zaniolo riceve da Jorginho e la sua conclusione trova il braccio di Le Normand: Vincic assegna il calcio di rigore e dal dischetto Immobile trova subito la rete del pareggio. Dopo un avvio ad altissima velocità i ritmi si abbassano con l’Italia che prova a rispondere sorprendendo gli spagnoli con la palla in profondità per l’attaccante della Lazio.
La difesa della Spagna si fa sorprendere proprio su una palla dietro la linea con Jorginho che trova l’inserimento di Frattesi che batte Simon ma il Var cancella la gioia del giocatore del Sassuolo. Il possesso dell’Italia continua a traballare e Morata e approfitta per mettere alla prova la reattività di Donnarumma. Le Furie Rosse continuano a subire la palla lunga ma al 35’ Barella non riesce a trovare il suggerimento giusto per Zaniolo. La Spagna non abbandona la strada del possesso e con la combinazione tra Gavi e Morata arriva ancora alla conclusione, facilmente controllata da Donnarumma.
Ad inizio secondo tempo è ancora la Spagna a rendersi pericolosa con la conclusione ravvicinata di Merino e Donnarumma che compie un intervento clamoroso; sulla respinta Morata non trova la porta. In questa fase del match è solo Spagna: uscita rivedibile del portiere del PSG con Rodri che in rovesciata non trova lo specchio della porta. La migliore occasione dell’Italia capita sui piedi di Frattesi che attacca alla grande sul cross di Zaniolo ma Unai Simon risponde con un intervento clamoroso. I ritmi della gara scendono leggermente con gli iberici che trovano meno spazio e gli azzurri che ci provano appena riescono a far uscire con pulizia il pallone dalla difesa.
All’88’ arriva il gol di Joselu sulla conclusione deviata di Rodri. Il giocatore della Spagna approfitta di un doppio rimpallo per mandare la palla alle spalle di un incolpevole Donnarumma. Gli azzurri ci provano con senso di disperazione nel finale ma non riescono mai a rendersi pericolosi.
Rivivi tutte le emozioni di Spagna-Italia minuto per minuto
Le pagelle della Spagna
- Simon 6.5: nel secondo tempo compie un intervento clamoroso salvando su un tiro a botta sicura di Frattesi.
- Navas 6: si vede poco, mette al servizio la sua esperienza in una squadra giovane ed alla ricerca di nuovi equilibri. Prestazione comunque positiva.
- Le Normand 5.5: in grande difficoltà nel primo quarto contro la rapidità degli attaccanti azzurri e a causa dell’inserimento dei centrocampisti.
- Laporte 5.5: per lui vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto, in grande apprensione nel primo tempo soprattutto quando viene attaccato alle spalle.
- J. Alba 5.5: partita molto nervosa la sua passata più a litigare con l’arbitro Vincic, sbaglia anche molti appoggi semplici.
- Rodri 6.5: altra prestazione di grandissimo livello per il centrocampista del Manchester City, fisico e qualità che gli permettono di prendere il controllo della mediana.
- Merino 6: capace di gestire i tempi della partita ma anche la voglia di inserirsi con pericolosità in area di rigore avversaria. Dal 74’ Fabian Ruiz 6: entra in campo con il piglio giusto.
- Rodrigo 5.5: prestazione sottotono per il giocatore del Leeds che non riesce a trovare lo spazio giusto tra le linee azzurre e finisce per smarrirsi. Dal 46′ Asensio 6.5: c’è un motivo se è uno degli uomini mercato di questa estate
- Gavi 6.5: in mezzo alle linee di difesa e centrocampo diventa un vero e proprio incubo soprattutto nel primo tempo, gli azzurri fanno fatica a tenerlo sotto controllo. Dal 68’ Canales 6: buon impatto
- Yeremi Pino 6.5: ha il merito di portare in vantaggio la Spagna dopo tre minuti di match, gioca con grande energia, non sempre con lucidità ma è sempre molto pericoloso negli inserimenti. Dal 74’ Ansu Fati sv
- Morata 6: l’ex attaccante della Juventus continua a essere di grande affidabilità, bravo a far dialogare con i compagni e sempre pericoloso in area. Dall’83’ Joselu 6.5: entra e trova il gol della vittoria.
- De La Fuentes (all.) 6: Una Spagna giovane che si proietta verso il futuro con l’aiuto di alcuni veterani: per il momento c’è ancora il cartello dei lavori in corso.
Le pagelle dell’Italia
- Donnarumma 6.5: incolpevole sui due gol della Spagna, nel secondo tempo compie un intervento prodigioso sulla deviazione di Merino.
- Toloi 6: si affida a tutti i trucchi del mestiere per riuscire a pareggiare velocità e rapidità degli attaccanti avversari ma non sfigura.
- Bonucci 4: commette un errore (anzi una serie di errori) che regalano il vantaggio alla Spagna. Sembra perennemente in difficoltà e nella ripresa Mancini lo richiama. Dal 46′ Darmian 6: ingresso molto positivo il suo
- Acerbi 6: come con la maglia dell’Inter dimostra di essere un giocatore dalla clamorosa solidità che sbaglia davvero pochissimo.
- Di Lorenzo 6: bene in fase difensiva ma non riesce mai a trovare i tempi giusto per l’inserimento in attacco e per dare supporto in fase di costruzione.
- Barella 6.5: gioca un primo tempo semplicemente clamoroso, sembra non patire le fatiche di una stagione lunghissima. Ma nella ripresa inevitabilmente cala.
- Jorginho 6: primo tempo d’ordine impreziosita dall’assist per il tiro di Zaniolo e con quello a Frattesi, poi fermato dal Var. Nel secondo tempo va in difficoltà. Dal 60’ Cristante 5.5: non riesce a dare il cambio di passo.
- Frattesi 6.5: gara a tutto campo per il centrocampista del Sassuolo che dà una mano in fase di copertura ed è il giocatore più pericoloso con i suoi inserimenti. Dal 76′ Verratti 5.5: entra ma non incide
- Spinazzola 5.5: nel primo tempo è un bersaglio di Mancini che gli chiede costantemente di scendere con maggiore convinzione sulla fascia. Dal 46′ Dimarco 6: qualche giocata positiva ma non basta per cambiare il volto della gara.
- Zaniolo 6: gioca con grande voglia e con grande positività, non sempre riesce a essere lucido e pericoloso ma è una delle buone oizie della serata.
- Immobile 6: di buono c’è il calcio di rigore trasformato con freddezza ma in attacco non riesce mai a prendere il controllo del reparto. Dal 60′ Chiesa 5.5: il momento negativo prosegue.
- Mancini (all.) 5: la sua Italia continua a fare fatica. L’Italia concede il possesso alla Spagna ma non riesce a rendersi pericolosa in contropiede. Nel secondo tempo è uscita completamente dal campo. Alcune scelte sono davvero incomprensibili.
⏱️11′
⚽️ GOOOL! #IMMOBILEEEE!!!
🇪🇸🇮🇹 #SpagnaItalia 1️⃣-1️⃣Ciro spiazza il portiere e trova la parità 🎯#NationsLeague #SPAITA#Nazionale #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/t2tK0DAhmB
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) June 15, 2023
La pagella dell’arbitro
Slavko Vincic: Si prende qualche secondo prima di concedere il calcio di rigore per il fallo di mano Le Normand, scelta giusta, il fallo di mano è evidente. Il fischietto sloveno sul finire del primo quarto ferma un contropiede dell’Italia per ammonire Jordi Alba per proteste, decisione incomprensibile. Nel secondo tempo la gara si accende ma lui è bravo soprattutto nella gestione dei cartellini. Voto 6
Il nostro SuperTOP
Frattesi: il centrocampista del Sassuolo è una delle note positive della gara di Nations League contro la Spagna, avrebbe meritato il gol per quanto mostrato. Ma Mancini può contare su di lui.
Il nostro SuperFLOP
Bonucci: il difensore della Juventus commette errori imperdonabili per un giocatore del suo valore, dopo una stagione difficile anche a causa degli infortuni forse non era lui la scelta giusta.