Una brutta Fiorentina, cui sarebbe andato largo anche il pareggio, torna al successo beffando il Verona grazie a un gol di Beltran a 12’ dalla fine e riprende fiato dopo una striscia-no: nelle ultime sette giornate aveva raccolto infatti appena sette punti ma deve ringraziare soprattutto il suo portiere. Terracciano è stato il migliore in campo in assoluto: ha parato in avvio a Djuric un rigore che lui stesso aveva procurato ed ha salvato la sua porta con altri 2-3 interventi prodigiosi. Il Verona ha la colpa di non chiudere la gara nel primo tempo, dopo aver dominato, la sfortuna di aver trovato un muro davanti ad ogni palla gol e il demerito di non averci creduto abbastanza nella ripresa, quando è invece venuta fuori la viola. Con questo successo la squadra di Italiano riacciuffa il Napoli a quota 27 ed è momentaneamente quarta in condominio con gli azzurri mentre l’Hellas resta penultima a 11 punti.
- Fiorentina-Hellas Verona, la chiave tattica della partita
- I top e flop della Fiorentina
- I top e flop del Verona
- Fiorentina-Hellas Verona: il tabellino del match
Fiorentina-Hellas Verona, la chiave tattica della partita
Italiano contro Baroni vale un match tra Fiorentina ed Hellas ricco di azioni gol. Entrambi gli allenatori si affidano al 4-2-3-1 e si schierano rispettivamente a specchio. I viola abbandonano il 4-3-3 e cercano le corsie esterne per trovare varchi in avanti e, nonostante la partenza da suicidio, cercano il possesso palla e la costruzione di gioco dal basso. Il Verona tenta di affondare il colpo con azioni fotocopia nate da corsie esterne con traversoni verso il centro dell’area, 5 palle gol tutte respinte da Terracciano.
Nella seconda frazione di gioco è la viola a cambiare tutto: fuori Sottil, Maxime Lopez e Nzola. Italiano chiede di alzare i ritmi, il Verona cala in fase di pressing e concede margine di giocata e spazio alla viola. La Fiorentina trova maggiore facilità a sfruttare le corsie esterne in quanto il Verona preferisce restare compatto al centro per tenere larghi gli attaccanti viola. Non la risolve di sicuro Italiano con i cambi ma con la forza e il mordente di alcuni singoli come Beltran – con gol al 78′ – e Terracciano – con le sue parate – che salvano la viola da una partitaccia.
Clicca qui per rivivere tutti i momenti salienti di Fiorentina-Hellas Verona
I top e flop della Fiorentina
- Terracciano 7,5. Tergiversa con i piedi, Folorunsho gli ruba palla e viene steso dal portiere viola; il VAR conferma il contatto su rigore, viene ammonito ma si riscatta con la parata sul rigore battuto da Djuric. Al 7′ di gioco di istinto riesce a deviare un tiro sul palo. Al 29′ Ngonge ci prova ancora ma il portiere viola si rende ancora protagonista sulla ribattuta nata da un tiro al pari di un rigore in movimento. Al 68′ compie un altro miracolo e salva su un colpo di spalla di Hien che stava per entrare in porta sul secondo palo.
- Beltran 7. Risolve una gara bloccata sfruttando un rimpallo in area: la sua fucilata sotto il sette al 78′ diventa imparabile per Montipo.
- Kayode 6. Gioca una buona partita in fase difensiva ed è attento alle chiusure su Lazovic. In fase offensiva spinge molto lungo la fascia e supera spesso in dribbling gli avversari. Continue le sovrapposizioni con Ikoné.
- Nzola 5.5. Da palla inattiva è riuscito a stoppare il pallone, controllare il pallone e segnare con il piede sinistro sul secondo palo: un gran gol annullato al 17′ per un suo tocco di mani in fase di stop ma poi fa poco altro.
- Sottil 5. Primo tempo senza mordente, non cerca il dribbling e quando può per paura scarica palla dietro. Out dal 45′.
I top e flop del Verona
- Folorunsho 6. Prende lui in mano la situazione in fase offensiva e nelle ripartenze cerca il dribbling o di andare al tiro quando possibile.
- Ngonge 6. Colpisce un palo esterno al 7′ ma al 2′ di gioco spreca su un tap-in nato dalla ribattuta del rigore parato da Terracciano.
- Terracciano F. 6. Ha creato il maggior numero di occasioni (3) nella partita. Spinge sulla corsia sinistra e ferma Ikoné.
- Djuric 5. Incide negativamente sulla prestazione l’errore dal dischetto ad inizio partita: piattone rasoterra respinto da Terracciano al 3′. Al 28′ prova ad affondare il colpo con un colpo di testa centrale e non angolato, facilmente respinto dal portiere viola. Nel secondo tempo sparisce dal campo e cede il posto a Henry.
Fiorentina-Hellas Verona: il tabellino del match
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano P; Kayode, Martinez Quarta (dal 27′ st Milenkovic), Ranieri, Biraghi, Lopez (dal 1′ st Arthur Melo), Mandragora (dal 40′ st Mina), Ikone, Beltran, Sottil. (dal 1′ st Kouame), Nzola (dal 1′ st Barak). A disp: Amatucci, Bonaventura, Brekalo, Christensen, Infantino, Parisi, Pierozzi, Vannucchi. All: Italiano.
VERONA (4-2-3-1): Montipò, Tchatchoua, Hien, Magnani(dal 1′ st Amione), Terracciano, Folorunsho(dal 39′ st Mboula), Hongla, Ngonge, Suslov (dal 18′ st Dawidowicz), Lazovic(dal 30′ st Saponara), Djuric(dal 17′ st Henry). A disp: Berard, Bonazzoli, Cabal, Coppola, Cruz, Doig, Kallon, Perilli, Serdar S. All: Baroni.
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno
Reti: al 34′ st Beltran (Fiorentina) .
Note. Ammonizioni: al 2′ pt Terracciano (Fiorentina), al 36′ pt Biraghi (Fiorentina), al 20′ st Barak (Fiorentina) al 22′ st Dawidowicz(Verona).
Clicca qui per rivedere tutti i risultati stagionali della Fiorentina