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Pagelle Fiorentina-Lecce 2-2: Duncan e Arthur da copertina, Banda e Rafia le sorprese

Top e flop della partita Empoli-Verona, valevole per la 1° giornata di serie A 2023/2024: male l’attacco del Verona, Zanetti sorride con Baldanzi

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

Dopo la sconfitta fuoricasa in Conference League, la Fiorentina non ritrova ancora del tutto quel cinismo che era mancato a Vienna. Pareggio casalingo dei viola in casa al Franchi per 2-2 contro il Lecce di D’Aversa. Le reti di Nico Gonzalez e Duncan consentono ai viola di brillare nel primo tempo ma le sorprese Banda e Rafia impediscono alla Fiorentina di fare due su due in campionato, dopo la precedente vittoria fuoricasa contro il Genoa. Le pagelle e i top e flop della gara.

Fiorentina-Lecce, la chiave della partita

La Fiorentina si schiera con il 4-2-3-1 a differenza dell’ultima gara di Conference League dove non aveva brillato con il 4-3-3. Dopo un primo tempo brillante, quasi perfetto e ricco di occasioni gol, si fa rimontare dal Lecce schierato da D’Aversa con il 4-3-3. Funziona l’assetto tattico della squadra di Italiano nella prima frazione di gioco finchè il Lecce non prende le misure, copre bene tra le linee e trova anche il pareggio. La Fiorentina perde cinismo e ampiezza nel secondo tempo, commettendo l’errore di pensare che la partita fosse già chiusa e abbassando la guardia.

I top e i flop della Fiorentina

  • Nicolas Gonzalez 7. Prestazione top, dopo la delusione della gara in Austria. Corre sulla destra superando l’uomo e imposta il gioco accentrandosi, è l’uomo in più dell’attacco viola. Con la sua rapidità a volte risulta imprendibile. Abile a giocare tra le linee
  • Duncan 7.5. Oltre il gol anche un palo e un ottima prestazione in cabina di regia al fianco di Arthur. Ottimo in fase di copertura e abile a salire in avanti, fornendo una valida alternativa in più all’attacco viola.
  • Arthur 7. Altra prova convincente per il neo regista della viola, abile nel passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Resta un punto fermo nel centrocampo della Fiorentina, in fase di copertura è abile a raddoppiare sugli avversari nonostante la sua posizione da vertice basso.
  • Christensen 5.5. Non gioca una prova molto soddisfacente da secondo portiere in sostituzione di Terracciano. Non troppo sicuro nelle parate e nei rinvii. Subisce due gol, entrambi difficili da parare.
  • Martinez Quarta 5.5. Perde una infinità di contrasti e vince pochi duelli nell’uno contro uno. Si rifà nei passaggi riusciti e nelle palle recuperate. L’ammonizione pregiudica la sua libertà negli interventi e gioca con il freno a mano tirato nel secondo tempo.
  • Milenkovic 5.5. Non brilla nelle chiusure difensive e può fare sicuramente meglio nei gol presi dalla Fiorentina, da centrale non è stato abile a farsi trovare pronto in marcatura sugli avversari.

I top e i flop del Lecce

  • Banda 7.5. Gli manca solo il gol, dopo aver fornito due assist perfetti, il primo a Rafia e il secondo con cross telecomandato a Krstovic che insacca di testa. E’ il velocista dell’attacco del Lecce, ottima prestazione quest’oggi. Si danna l’anima finchè non supera l’uomo con dribbling in velocità. Abile a far salire la squadra e a perdere pochissimi palloni. Penetra spesso con facilità tra Dodò e Milenkovic.
  • Gendrey 7. E’ il primo tassello funzionante della catena destra, dal ruolo di terzino alla posizione di laterale avanzato. Non si scopre più di tanto in fase difensiva trattenendo l’uomo e annullando Sottil e Parisi nelle sovrapposizioni avversarie.
  • Rafia 7.5. Prestazione encomiabile, in campo fino al 72′. Utilizza tutte le energie possibili e nel centrocampo a 3 è la mezzala in grado di spingere, recuperare e inserirsi fino a trovare anche il gol. Vince la stragrande maggioranza dei duelli e non sbaglia mai nei passaggi totalizzando il 72% nei passaggi riusciti.
  • Falcone 5. Subisce due gol ma nei rinvii e passaggi è davvero un disastro: quasi tutti sbagliati e bassissima precisione nella realizzazione.
  • Baschirotto 5.5. Non brilla in modo particolare nei suoi interventi difensivi. Nel primo tempo gli attaccanti della Fiorentina lo superano con troppa facilità. Pulito nei passaggi e abile negli interventi aerei.

Fiorentina-Lecce, il tabellino del match

FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Arthur, Duncan; Nico Gonzalez, Bonaventura; Sottil; Beltran. Allenatore: Vincenzo Italiano.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Ramadani, Gonzalez; Almqvist, Rafia, Banda; Strefezza. Allenatore: Roberto D’Aversa.

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi (sezione di Livorno)

MARCATORI: N. Gonzalez 3′ (F); A. Duncan 25′ (F); H. Rafia 49′ (L); N. Krstović 75′ (L)

ASSIST: Arthur, Banda, Banda.

AMMONIZIONI: M. Pongracic 15′ 1T (L); V. Gendrey 54′ 2T (L); L. Martínez 59′ 2T (F); P. Chinazaekpere Dorgu 63′ 2T (L)

ESPULSIONI: nessuna

RECUPERO: +5′ (1T) e +8′ (2T)

STADIO: Artemio Franchi di Firenze

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