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Pagelle Lazio-Atalanta 3-2: La "garra" di Vecino, disastro De Ketelaere, exploit Castellanos

Top e flop della partita Lazio-Atalanta, valevole per l'8a giornata di serie A 2023/2024: bene i biancocelesti in attacco anche senza Immobile

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

All’ultimo respiro. La Lazio fa e disfa contro l’Atalanta, facendosi rimontare dal 2-0 al 2-2 ma trova con Vecino a 10’ dalla fine una vittoria pesantissima che porta i biancocelesti a 10 punti in classifica, dodicesimo posto e a meno tre dai bergamaschi. Senza Immobile, sostenuto dopo il suo infortunio dai tifosi con uno striscione, la Lazio fa dimenticare dopo soli dieci minuti i cinque clean sheet ottenuti dai bergamaschi nelle prime sette partite di campionato.

L’autorete di De Ketelaere, dopo un calcio d’angolo velenoso di Luis Alberto, poi la ripartenza micidiale con il gol di Castellanos non mettono però al riparo i biancocelesti che vengono rimontati con gol di Ederson e Kolasinac. Sarri sembrava l’Inzaghi di ieri col Bologna prima che il gol dell’uruguaiano entrato nella ripresa – mandasse la Lazio in Paradiso.

Lazio-Atalanta, la chiave della partita

Un inizio di partita scintillante, ricco di ripartenze fulminee e occasioni gol, porta due gol in soli dieci minuti. Dopo la prima rete – arrivata da un calcio d’angolo velenoso di Luis Alberto – arriva anche la seconda nata da un’azione che parte dal portiere e che vede gran parte della squadra partecipare, con tutti passaggi di prima, alla manovra.

Rivivi le emozioni di Lazio-Atalanta

Sarri incarta Gasperini con i suoi che giocano a memoria ma il tecnico bergamasco ritrova il filo: il 3-4-1-2 dei nerazzurri si trasforma in 4-3-1-2 in fase di non possesso per cercare maggiore compattezza e per non soffrire sugli esterni. Ederson riapre la gara con un gol di testa, la Lazio si spegne man mano fino a non brillare più: il pareggio dell’Atalanta con Kolasinac riapre tutto e si vede una partita apertissima fino alla fine, quando arriva il gol partita di Vecino.

Lazio, cosa ha funzionato

Partenza perfetta, schemi a memoria, velocità e resistenza. E anche resilienza nel finale di gara con il gol di Vecino da attaccante puro. Non c’è Immobile ma ci sono Castellanos, Luis Alberto e Felipe Anderson scatenati.

Lazio, cosa non ha funzionato

Dopo un inizio così forte gli uomini di Maurizio Sarri hanno rischiato di vanificare il tutto concedendo all’Atalanta il pareggio per non aver tenuto il ritmo di gioco alto.

Le pagelle della Lazio

  • Provedel 6,5. Al 48′ riesce ad evitare un gol quasi sicuro ad un tiro ravvicinato di De Ketelaere. Abile nelle uscite e preciso nei lanci lunghi.
  • Marusic 5.5. Non copre su Kolasinac e gli fornisce l’opportunità di trovare il pareggio. Sulla destra sale poco e non offre contributi offensivi alla manovra. Il suo cross verso il centro area porta la Lazio a trovare il gol.
  • Casale 5.5. Alcune sviste difensive e letture di gioco poco attente e precise.
  • Romagnoli 5.5 Non chiude su Ederson di testa lasciandogli il giusto margine per poter far gol.
  • Hysaj 5.5. Un po’ confusionario e poco preciso in fase di costruzione di gioco. A volte butta via palloni facili da gestire. In fase di non possesso si limita a mantenere la posizione.
  • Guendouzi 6.5. Nel momento migliore della Lazio colpisce una traversa dal limite dell’area. Non ha tempi veloci di gioco ma ha gran passo e in fase di pressing alto si fa trovare sempre pronto. Kamada (5.5 dal 64′).
  • Rovella 6.5. Il gioiellino ex Juve debutta facendo fuoco e fiamme dimostrando di essere una concreta realtà: corre, recupera, riconquista con grinta, cuore e qualità. Cataldi (6 dal 77′)
  • Luis Alberto 7. Ha i suoi meriti sull’ autogol da De Ketelaere nato da un suo calcio d’angolo. . Vecino (7.5 dal 56′). E’ l’uomo-partita: trova un eurogol da attaccante puro che regala i tre punti alla Lazio.
  • Felipe Anderson 7. Il suo assist -nato dalla corsia destra e dopo metri di corsa ad altissima velocità- è è un cioccolatino per Castellanos che non può che far gol. Isaksen (6 dal 77′).
  • Castellanos 7.5. Parte subito alla grande al posto di Immobile, out per infortunio. Segna facendosi trovare pronto a centro area, dopo un taglio perfetto alle spalle dei difensori, su una grande azione in ripartenza della Lazio che nasce dal portiere.
  • Zaccagni 6.5. E’ molto attivo e si vede, ripiega al momento giusto e avanza tenendo la posizione. Il suo passaggio no-look per Felipe Anderson – situato dall’altra parte del campo – è la chiave della ripartenza della Lazio culminata in gol. Pedro (6.5 dal 56′). Trova anche un gol poi annullato per fuorigioco.

I top e flop di Lazio-Atalanta

TOP.

Vecino e Felipe Anderson (Lazio) sono gli uomini in più di Maurizio Sarri, portano avanti la squadra e realizzano rispettivamente gol e assist.

Ederson (Atalanta) 7.5. La sua incornata vincente accorcia le distanze portando l’Atalanta sul 2-1. Anticipa tutti di testa da centro area dimostrando che, nonostante Gasperini lo abbia abbassato come posizione – rispetto al passato- il suo indice di pericolosità aumenta sempre di più in fase offensiva.

Kolasinac (Atalanta) 7. Non chiude su Felipe Anderson sulla destra ad inizio partita ma da quel momento in poi tiene bene il campo e non ne fa passare più una. Raggiunge anche il gol che ridà fiducia a tutta la sua squadra, dopo un inizio di gara drammatico.

FLOP.

De Ketelaere e Scamacca (Atalanta) non riescono a far nulla di buono in attacco, entrambi sostituiti per scarso rendimento

Marusic (Lazio). Male nelle letture difensive, concede il pareggio all’Atalanta.

Lazio-Atalanta: il tabellino del match

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (64′ Kamada), Rovella (77′ Cataldi), Luis Alberto (55′ Vecino); Felipe Anderson (77′ Isaksen), Castellanos, Zaccagni (55′ Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Pedro, Isaksen. All.: Sarri.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (80′ Bakker), De Roon, Ederson, Ruggeri (80′ Holm); Pasalic (45′ Koopmeiners); De Ketelaere (70′ Muriel), Scamacca (60′ Lookman). A disp.: Carnesecchi, Rossi, Holm, Palomino, Bonfanti, Zortea, Hateboer, Koopmeiners, Bakker, Adopo, Miranchuk, Muriel, Lookman. All.: Gasperini.

Arbitro: Orsato.
Marcatori: 5′ De Ketelaere (Autogol), 11′ Castellanos 11′, 33′ Ederson, 63′ Kolasinac, 83′ Vecino
Ammoniti: Ruggeri (A), Vecino (L) Espulsi: Sarri. Recupero: 3′ ; 5′

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