La Lazio gioca una gara di livello clamoroso e riesce a mettere al tappeto una Juventus che sembrava lanciatissima. La squadra di Maurizio Sarri vince quello che Allegri alla vigilia aveva considerato come “lo scontro diretto per il secondo posto”. I biancocelesti divertono, danno spettacolo e sanno anche soffrire quando devono e portano a casa tre punti che li avvicinano al traguardo Champions. Per la Juventus invece un passo falso che fa male.
- Lazio-Juventus: il commento della partita
- Le pagelle della Lazio
- Le pagelle della Juventus
- La pagella dell’arbitro
- Il nostro super TOP
- Il nostro super FLOP
Lazio-Juventus: il commento della partita
E’ la Lazio che fa la partita con la Juventus che aspetta, pronta a ripartire in contropiede. I biancocelesti provano a scardinare il fortino con la conclusione dalla distanza di Luis Alberto, mentre la risposta bianconera arriva sull’asse Rabiot-Vlahovic, con il colpo di testa del serbo che finisce alto sulla traversa. L’occasione migliore se la crea da solo Milinkovic-Savic che va di slalom speciale nella difesa bianconera prima dell’intervento provvidenziale di Bremer. E’ sempre la Lazio ad avere le occasioni migliori con Immobile che si mette in moto chiamando Szczesny ad un grande intervento. Al 38’ la Lazio sblocca la partita grazie a Milinkovic-Savic con il serbo che entra a contatto con Alex Sandro. In un primo momento Di Bello lascia correre e dopo il Var la decisione non cambia. Il pareggio della Juventus però è immediato: sul calcio d’angolo dalla destra succede di tutto con la doppia conclusione di Bremer e poi la deviazione vincente di Rabiot.
Nella ripresa arriva il raddoppio della Lazio su un’azione meravigliosa: cross dalla sinistra, Luis Alberto invece di calcio di tacco serve Zaccagni che infila Szczesny. La reazione della Juventus arriva con il colpo di testa di Vlahovic che termina alto. In questa fase della partita è la Juventus a spingere con i padroni di casa che ci provano affidandosi ad azioni di contropiede. I bianconeri ci provano ancora ed all’81’ Chiesa chiede un calcio di rigore con Di Bello che fa ancora correre. L’occasione migliore nasce dai piedi di un ispirato Chiesa che serve per Fagioli che però non trova la porta. All’89’ la palla buona è Di Maria con la deviazione disperata di Milinkovic.
Rivivi tutti i momenti clou di Lazio-Juventus
Le pagelle della Lazio
- Provedel: prova buona del portiere biancoceleste che si fa sempre trovare preparato quando viene chiamato in causa.
- Marusic 6.5: compie un grandissimo intervento nel secondo tempo impedendo a un tiro a colpo sicuro di Rabiot, uno dei segreti della Lazio.
- Casale 6: prova di grande solidità in mezzo alla difesa della Lazio. Attento, preciso e reattivo: tiene a bada gli attaccanti bianconeri. Caduta spaventosa nel finale dopo il contatto con Gatti.
- Romagnoli 6.5: con la maglia della Lazio sembra completamente rinato, è diventato uno dei leader della squadra di Maurizio Sarri
- Hysaj 5.5: è il giocatore di casa in maggiore difficoltà ma del resto dalle sue parti circola Di Maria e quando si accende l’argentino è sempre un problema.
- Milinkovic-Savic 6.5: smaliziato e furbo in occasione del gol del vantaggio, gioca con grande intensità ma non sempre con la stessa lucidità.
- Cataldi 6.5: l’uomo d’ordine di Maurizio Sarri gioca un’altra partita di grandissimo livello da vero e proprio generale in campo. Dal 70′ Vecino 5.5: non riesce a portare la robustezza necessaria nel momento chiave del match.
- Luis Alberto 7.5: altra gara sontuosa per il centrocampista biancoceleste: dispensa giocate di altissimo livello e quel tacco per Zaccagni è da sogno.
- Felipe Anderson 6.5: gioca un’ora da esterno di fascia, poi va ad occupare il ruolo di attaccante centrale, fa sempre tutto nel modo giusto.
- Immobile 6: non è ancora nella migliore condizione, prova a fare di tutto per provare un buco nella difesa avversaria ma gli manca lo smalto necessario. Dal 64′ Pedro 6: preziosissimo nel finale
- Zaccagni 6.5: ennesimo gol pesante per l’esterno che arriva a quota 10 in stagione, una spina costante nel fianco della difesa della Juventus. Dall’84’ Basic sv
- Sarri (all.) 6.5: il Sarri-ball è ufficialmente tornato, la Lazio gioca una gara di altissimo livello, mette alle corde la Juventus per oltre un’ora di gioco abbassandosi soltanto nel finale.
Le pagelle della Juventus
- Szczesny 6: incolpevole in occasione dei due gol della Lazio, compie alcuni interventi di ottimo livello salvando la sua squadra.
- Gatti 6: ha il compito di tenere a bada un giocatore veloce ed elusivo come Zaccagni, con l’aiuto della squadra fa quasi sempre un buon lavoro.
- Bremer 6.5: baluardo difensivo per la squadra di Massimiliano Allegri, compie un paio di interventi miracolosi tenendo alla grande Immobile.
- Alex Sandro 5.5: in occasione del gol del vantaggio della Lazio sembra esserci il fallo di Milinkovic, ma lui va giù con troppa facilità.
- Cuadrado 5.5: Di Bello lo grazia in almeno un paio di circostanze, costantemente in ritardo e in fase difensiva soffre tantissimo. Dal 70’ Danilo 6: prova a portare la sua leadership
- Fagioli 6: altra prova di grande solidità del centrocampista che porta equilibrio e ordine, si fa trovare sempre in posizione. Dall’86’ Miretti sv
- Locatelli 5: preso in mezzo nel centrocampo laziale va spesso in difficoltà, contro la velocità dei biancocelesti sembra sempre un passo in ritardo. Dal 63’ Paredes 5: entra ma non se ne accorge nessuno
- Rabiot 7: prova straordinaria del giocatore francese che a volte dà la sensazione di giocare 1 contro tutti, difende, recupera palla e trova anche il gol. Totale.
- Kostic 5.5: gara sottotono per il giocatore serbo, costretto spesso a dare una mano in fase difensiva. In attacco non riesce a incidere. Dal 63’ Chiesa 7: entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e manda in crisi la difesa bianconera.
- Di Maria 6: gioca un primo tempo abulico in cui non riesce a mettersi in moto, quando la Juve cambia modulo cambia anche lui marcia.
- Vlahovic 5: altra prestazione da dimenticare per l’attaccante, si muove su tutto il fronte offensivo ma non riesce mai a diventare un punto di riferimento. Dal 63’ Milik 5: mai nel vivo dell’azione
- Allegri (all., stasera in panchina Landucci) 5.5: una sconfitta pesante per i bianconeri che vedono rallentare notevolmente la loro rincorsa verso la zona Champions League. Atteggiamento decisamente insufficiente per oltre un’ora di gioco.
La pagella dell’arbitro
Marco Di Bello: Dopo pochi minuti decide di graziare Cuadrado per un fallo di mano che avrebbe anche potuto meritare il giallo. Al 17’ episodio confuso in area di rigore della Lazio con Vlahovic che va a terra ma sull’azione non c’è nessun irregolarità. Altro episodio che fa discutere al 23’ sul fallo di Vlahovic sul Felipe Anderson con Di Bello che però grazia l’attaccante serbo. Farà discutere la decisione di convalidare il gol di Milinkovic, il serbo sembra spingere Alex Sandro. Entrataccia di Locatelli su Immobile, per Di Bello è solo giallo. Voto 4
Il nostro super TOP
Il migliore in campo è senza dubbio Luis Alberto, il giocatore sembra aver trovato il feeling giusto con Maurizio Sarri ed il rendimento è schizzato alle stelle. Il colpo di tacco per il gol di Zaccagni è una perla, tra le più luccicanti di questa stagione di serie A.
Il nostro super FLOP
Ancora una prestazione da dimenticare per Dusan Vlahovic. Il giocatore serbo sembra far fatica a trovare il suo posto in questa Juventus. Di certo l’atteggiamento della squadra nella prima ora di gioco non ha particolarmente aiutato ma lui sembra in grande difficoltà.
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