La sfida scudetto tra Napoli e Inter si conclude senza vincitori né vinti. Una magia di Dimarco su punizione porta in vantaggio la squadra di Inzaghi, poi raggiunta nel finale dalla sorpresa Billing. I partenopei protestano per un braccio di Dumfries non ritenuto da rigore e recriminano per l’occasione sprecata a porta spalancata da Raspadori. Delude Lautaro.
- Napoli-Inter: prodezza di Dimarco
- Inzaghi perde pezzi, sorpresa Billing
- Le pagelle del Napoli
- Le pagelle dell'Inter
Napoli-Inter: prodezza di Dimarco
In un Maradona tinto d’azzurro Conte insiste col 3-5-2: la novità è il doppio play, lo scozzese Gilmour con Lobotka; lì davanti confermatissimo Raspadori. Inzaghi si affida ai titolarissimi: in attacco si ricompone il tandem Lautaro-Thuram.
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Al 20′ proteste Inter per un intervento in ritardo e scomposto di McTominay su Dumfries, ma per Doveri non è rigore. C’è, però, punizione dal limite per i nerazzurri: Dimarco disegna una traiettoria perfetta che lascia di sasso Meret, 0-1. Quindi è il Napoli a invocare un penalty per un braccio di Dumfries non sanzionato da arbitro e Var. I padroni di casa alzano il baricentro: lancio illuminante di Gilmour per Lukaku, tiro al volo del grande ex e palla sul fondo. Subito dopo inserimento di Raspadori, che salta Martinez, uscito a vuoto, salvo poi incespicare e non trovare la porta.
Inzaghi perde pezzi, sorpresa Billing
A inizio ripresa Inzaghi perde subito Dimarco per un problema muscolare. Fuori anche l’acciaccato Calhanoglu: entrano Pavard e l’ex Zielinski con Dumfries dirottato a sinistra. Gli azzurri attaccano a testa bassa: ci prova McTominay con una sassata, Martinez si oppone. L’assalto degli uomini di Conte si concretizza a 4′ dal 90esimo: percussione di Lobotka e Billing, appena entrato insacca, 1-1.
Le pagelle del Napoli
- Meret 6: Impotente sulla punizione gioiello di Dimarco.
- Di Lorenzo 6: Nel secondo tempo affonda con regolarità per dare supporto a Politano.
- Rrahmani 6,5: Il kosovaro si riscatta dopo il clamoroso autogol col Como.
- Buongiorno 6,5: Prestazione maiuscola dell’ex Toro, provvidenziale poco prima dell’intervallo su Dimarco.
- Spinazzola 6: Poco coinvolto, perché il Napoli attacca soprattutto sulla destra (dall’82’ Olivera: sv).
- McTominay 6: Rischia con un intervento al limite su Dumfries, poi scalda i guantoni di Martinez con un siluro centrale.
- Lobotka 6,5: Sua la percussione devastante che porta al pareggio griffato Billing.
- Gilmour 6,5: Conte preferisce la tecnica al fisico, dunque lo scozzese a Billing. E l’ex Leicester dimostra di avere visione, qualità e anche lancio in profondità. Splendido il modo in cui nel primo tempo innesca Lukaku saltando i giganti della retroguardia nerazzurra (dal 79′ Billing 7: L’eroe che non t’aspetti: entra e segna. E il Maradona esplode).
- Politano 6: Bene dalla trequarti in su, anche se fa fatica quando Dimarco aziona il turbo (dall’82’ Ngonge: 5,5).
- Raspadori 5: In questa fase della stagione – per ammissione dello stesso Conte – Jack ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale col passaggio al 3-5-2. Ma sul giudizio finale pesa come un macigno quel gol sbagliato dopo aver superato Martinez (dal 76′ Okafor: 6,5).
- Lukaku 6: Molto più presente rispetto alle ultime uscite, forse motivato anche dai suoi trascorsi in nerazzurro e un addio carico di veleni. Dialoga con i compagni e sfiora il gol: Bastoni compie un capolavoro sulla sua zampata.
Le pagelle dell’Inter
- Martinez 5,5: Una sua uscita sconsiderata rischia di costar caro, ma per sua fortuna Raspadori non ne approfitta.
- Bisseck 5,5: Il più in difficoltà del terzetto difensivo nerazzurro.
- Acerbi 6: Con Lukaku dà vita a una battaglia tra colossi: il 37enne se la cava con esperienza, ma su Billing sbanda.
- Bastoni 7: A fine primo tempo si rende protagonista di un salvataggio su Lukaku che vale quanto un gol. Si ripete su Politano (dall’80ì De Vrij: sv).
- Dumfries 6: Protagonista dei due grandi episodi da moviola del big match di Fuorigrotta, si rende utile soprattutto sulle palle alte.
- Barella 6: Dinamismo e battaglia in mezzo al campo. E una verticalizzazione da urlo per Dumfries.
- Calhanoglu 5,5: La botta presa a inizio partite probabilmente ne condiziona il rendimento: il turco non brilla (dal 50′ Zielinski: 5,5).
- Mkhitaryan 6: Non una gara memorabile, ma da elogiare per lo spirito di sacrificio dopo l’infortunio di Dimarco (dall’80’ Frattesi: 5,5).
- Dimarco 7: Mancino perfetto su punizione nel tempio di Maradona: una magia da scudetto. Esce per infortunio a inizio ripresa (dal 50′ Pavard: 6).
- Lautaro 5: Prova anonima del capitano. L’argentino combina davvero poco.
- Thuram 5,5: Tikus, non ancora al top della forma per via dell’infortunio alla caviglia, è ben contenuto dai difensori avversari (dal 65′ Correa: 5).