Il Napoli chiude il 2023 con un deludente pareggio a reti bianche col Monza. Restano ancora a secco di gol i partenopei, orfani di Politano e Osimhen e con Zerbin e Raspadori dal primo minuto. Tante le occasioni sprecate da Kvaratskhelia e compagni, ma la chance più nitida è degli ospiti, che sprecano un rigore con Pessina. Le pagelle del Napoli, top e flop del Monza e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Napoli-Monza, la chiave della partita
- Napoli, cosa ha funzionato
- Napoli, cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Napoli
- Top e Flop del Monza
- Il tabellino di Napoli-Monza
Napoli-Monza, la chiave della partita
Senza Politano e Osimhen, Mazzarri lancia Zerbin, alla prima da titolare in campionato, e Raspadori con Kvara nel tridente. In mezzo al campo recuperato Lobotka. Sorpresa nell’undici titolare del Monza: Colpani si accomoda in panchina, tocca a Carboni e Dany Mota sostenere Colombo. Ritmi bassi in un Maradona gremito. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi, senza tuttavia creare grattacapi a Di Gregorio, che si complica la vita da solo con un dribbling da brividi su Raspadori. La prima vera occasione al minuto 39: cross al bacio di Mario Rui che premia l’inserimento di Anguissa e parata d’istinto di Di Gregorio, poi sulla respinta Di Lorenzo spara alto. Poco dopo Kvaratskhelia mette i brividi ai brianzoli con un tiro a giro che termina di poco a lato.
Rivivi tutte le emozioni di Napoli-Monza
A inizio ripresa il georgiano, servito da Raspadori, spreca in malo modo a tu per tu con Di Gregorio. Al 65′ rigore per il Monza: il tiro di Colpani, da poco entrato in campo, sbatte sul braccio destra di Mario Rui, Di Bello non ha dubbi e assegna il penalty. Pessina calcia debolmente e Meret intercetta facendo esplodere il Maradona. Il Napoli, spinto dal pubblico, schiaccia il piede sull’acceleratore ma Di Gregorio è un muro, poi Zerbin sciupa. Nel recupero Di Gregorio si esalta anche su Gaetano. Il risultato, però, non si sblocca: finisce 0-0.
Napoli, cosa ha funzionato
Cenni di risveglio da parte della catena di sinistra. Da Mario Rui e Kvaratskhelia gli spunti più interessanti, ma occorre che si diano una svegliata anche tutti gli altri.
Napoli, cosa non ha funzionato
Un po’ per le tante assenze, un po’ per la condizione fisica e psicologica, il Napoli ancora una volta è parso timido, imballato e senza idee. Incredibile la metamorfosi subita in una manciata di mesi dal club che ha stravinto l’ultimo campionato.
Le pagelle del Napoli
- Meret 7: Aveva disperatamente bisogno di un’iniezione di fiducia: parare un rigore è un’ottima base da cui ripartire. Contini (sv dal 73′).
- Di Lorenzo 6: Il capitano torna a spingere dopo le ultime prove horror. E in due occasioni va anche vicino al gol.
- Rrahmani 6: Il Monza fa poco per rendersi pericoloso: per il kosovaro una serata tranquilla.
- Juan Jesus 6+: Tornato titolare, il brasiliano si rende protagonista di una gara attenta.
- Mario Rui 6-: Il piede c’è e s1erve disperatamente al Napoli. Da un suo cross arriva l’occasione più pericolosa del primo tempo. Il 6,5 diventa 6- per quel braccio che causa il rigore per il Monza.
- Anguissa 6: È l’azzurro che più ci prova nei primi 45 minuti. Sfiora il gol su assist di Mario Rui, ma Di Gregorio risponde presente con un riflesso da urlo.
- Lobotka 6: Recuperato in extremis, lo slovacco gioca una partita senza particolari acuti. Simeone (sv dall’84’).
- Zielinski 6: Nonostante le voci di mercato che lo vogliono a un passo dall’Inter, il polacco è sempre nel vivo del gioco dialogando bene con Mario Rui e Kvara. Gaetano (5,5 dal 74′: gli capita un’occasionissima nel recupero, avrebbe potuto far di più).
- Zerbin 5,5: La mossa a sorpresa di Mazzarri non paga: spreca una buona occasione in ripartenza calibrando male il passaggio per Kvara. Lindstrom (5,5 dal 74′).
- Raspadori 5,5: Deliziosa la palla di ritorno data a Kvara, che poi spreca. Ma è troppo poco per raggiungere la sufficienza.
- Kvaratskhelia 6: Segnali di ripresa da parte del georgiano, l’unico in grado di accendere la luce in un Napoli rimasto orfano di Osimhen. Ma a inizio ripresa si divora un gol fatto.
Top e Flop del Monza
- Di Gregorio 7,5: Si supera su Anguissa poco prima dell’intervallo e tiene il Monza in partita. Si ripete anche su Kvaratskhelia. Nel recupero mostruoso su Gaetano.
- Gagliardini 6,5: Commento scontato ma efficace… prestazione gagliarda da difensore centrale.
- Caldirola 6,5: Come il compagno di reparto: prova di carattere e senza sbavature.
- Colpani 6+: Entra e si procura un penalty.
- Pedro Pereira 5,5: Soffre Kvara e si perde Anguissa nell’azione più pericolosa del Napoli: Di Gregorio ci mette una pezza.
- Colombo 5,5: Qualche sportellata e nient’altro da segnalare.
- Pessina 5: Ha la ghiotta di occasione di sbloccare il match dagli undici metri, ma il suo rigore si rivela un passaggio per Meret.
Il tabellino di Napoli-Monza
Napoli (4-3-3): Meret (73′ Contini); Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (84′ Simeone), Zielinski (74′ Gaetano); Zerbin (74′ Lindstrom), Raspadori, Kvaratskhelia. A disposizione: Idasiak, Gollini, D’Avino, Ostigard, Zanoli, Cajuste. Allenatore: Mazzarri.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio (76′ Cittadini), Gagliardini, Caldirola; Pedro Pereira (46′ Birindelli), Akpa Akpro (63′ Bondo), Pessina, Ciurria; Valentin Carboni (57′ Colpani), Dany Mota Carvalho; Colombo (76′ Machin). A disposizione: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, F.Carboni, Maric, Kyriakopoulos, Vignato. Allenatore: Palladino.
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Pereira, Birindelli, Di Lorenzo, Juan Jesus, Cittadini, Gaetano, Bondo, Kvaratskhelia
Espulsi: Mazzarri (all.) all’82’ e Palladino (all.) al 93′, Maric (dalla panchina)
Marcatori: –
Note: al 67′ Meret para un rigore a Pessina