Partenza flop per la Roma di Mourinho che in casa pareggia, all’esordio della nuova Serie A 2023/24, rimontando la Salernitana. Finisce 2-2 con doppietta super per Belotti a cui risponde Candreva con altri due gol pazzeschi. Le pagelle della gara, i top e i flop.
- Roma-Salernitana, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e flop della gara
- Omaggi, cori e striscioni per Mazzone
- Roma-Salernitana: il tabellino del match
Roma-Salernitana, la chiave della partita
Parte da subito forte la Roma con un gol di Belotti, poi annullato. Si ripete nuovamente Belotti che sigla ancora un gol, fotocopia, ma anche più bello rispetto al primo: aggancio al volo e dribbling della difesa avversaria per poi piazzarla alle spalle del portiere. Al 3-1-4-2 e 3-5-2 in fase di non possesso della Roma, quest’oggi con Bruno Conti in panchina per squalifica di Mourinho e del suo vice, risponde la solita ossatura del 3-4-2-1 proposto da Paulo Sousa che mantiene saldo il meccanismo difensivo e di copertura.
Roma, cosa ha funzionato
Bene i nuovi acquisti e la sorpresa Belotti che da uomo di calciomercato diventa inevitabilmente, dopo il rendimento di oggi, un caposaldo dell’attacco giallorosso. La volontà di recuperare la partita si è fatta sentire eccome e all’ultimo arrembaggio hanno agguantato il pareggio.
Roma, cosa non funzionato
Non ha funzionato la partenza sprint dei giallorossi con due gol di Belotti, il primo annullato per fuorigioco. La Salernitana stordita è riuscita a rientrare in partita grazie a Candreva che ha sfruttato il calo mentale della Roma che credeva di essere in controllo totale della gara. Lento e a tratti confusionario il gioco di Mourinho.
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Le pagelle della Roma
- Rui Patricio (5.5). Con i due gol pazzeschi di Candreva ci può fare ben poco. Non scende sotto la mediocrità per alcuni buoni salvataggi durante la partita.
- Mancini (5.5). Coordina la linea difensiva e prova a salire sulla destra.
- Smalling (6). Gioca una partita da sufficienza, non ha gran da fare perché la Salernitana non attacca molto ma è pulito negli anticipi e nel giro palla. Paredes (6 dal 65’).
- Llorente (6.5). Buon assist: con un suo cross perfetto telecomandato coglie splendidamente Belotti in avanti.
- Cristante (6). Gioca da vertice basso nel 3-1-4-2 ma non riesce a rapidizzare il gioco. Sul piano della fisicità è bravo a sovrastare e anticipare gli avversari.
- Kristensen (6). Il vero gioco sulle fasce è sulla sinistra e non sulla sua corsia ma è abile nel recupero e nei raddoppi. Karsdorp (6 dal 65’).
- Bove (6). Non va oltre la sufficienza, attivo nel gioco ma non brilla nella sua costruzione. Il compitino non può bastare. Renato Sanches (6 dal 65’).
- Aouar (6.5). Ci si aspettava l’esordio con il botto ma più di una generosa sufficienza non si può valutare la sua prestazione. Nel complesso non sbaglia i passaggi ed è attivo in fase di impostazione di gioco. Si spegne quando gioca tra le linee avversarie.
- Spinazzola (6.5). È l’unico a spingere sulla fascia e a far salire il baricentro della squadra, qualche buon cross ma non si illumina. Zalewski (5.5 dal 65’).
- Belotti (8). Si illumino di immenso alla prima gara di campionato. Due gol pazzeschi, uno dei due viene annullato ma restano le giocate preziose fatte. Dopo si spegne e cala nel ritmo di gioco ma viene premiato il suo sforzo che lo porta a fare anche il terzo gol, di testa da calcio d’angolo.
- El Shaarawy (5.5). Non ottimale la sua prestazione, dà l’idea di correre molto a vuoto e non fornisce un valido supporto da seconda. La prima sua vera occasione gol arriva al 77’ dove in girata colpisce l’esterno del palo.
Top e flop della gara
TOP. Partenza incredibile per Belotti: chi se l’aspettava che l’attaccante di scorta della Roma potesse iniziare in questo modo siglando un gol più bello dell’altro con agganci al volo e dribbling pazzeschi. Benissimo anche Candreva che si dimostra una certezza per la Salernitana, con una doppietta pazzesca, e dimostra di essere un cecchino infallibile terreno dell’Olimpico che per anni lo ha visto goleador della Lazio. “Non vi sento”. Il gesto provocatorio ai tifosi romanisti che per anni -e anche oggi- l’hanno fischiato per i suoi trascorsi ai rivali della Lazio. 8.5 il voto alla sua prestazione.
FLOP. Male Botheim e Mazzocchi che non hanno dato un grande contributo alla squadra quest’oggi.
Omaggi, cori e striscioni per Mazzone
Lo Stadio Olimpico ha omaggiato Carlo Mazzone, figlio di Roma e allenatore della squadra giallorossa per tre anni. Prima della partita, 64.000 persone, compresi i tifosi della Salernitana, hanno applaudito il “sor Magara”. Striscioni sventolano con un “Ciao Carlè” in Curva Nord e “Ciao Carletto, nostro. Roma tua ti saluta” in Tribuna Tevere. “In panchina un gladiatore e nella vita un gran signore, ciao Carlè“. L’intero stadio ha inneggiato al suo nome, preceduto da un minuto di silenzio. Totti e la Roma rendono omaggio su Instagram e Twitter, ricordando il suo contributo con affetto.
Un altro striscione apparso è quello per omaggiare Mourinho e Bruno Conti, quest’oggi in panchina al posto dell’allenatore portoghese squalificato: la storia giallorossa che lega passato e presente.
Roma-Salernitana: il tabellino del match
ROMA (3-5-2): Rui Patricio, Mancini, Smalling (62′ Paredes), Llorente; Kristensen (62′ Karsdorp), Aouar (92′ Pagano), Cristante, Bove (62′ Renato Sanches), Spinazzola (62′ Zalewski); El Shaarawy, Belotti. A disp. Boer, Svilar, Ndicka, Celik, Pisilli, Solbakken, Alessio. All. José Mourinho (squalificato)
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Fazio; Mazzocchi (66′ Dia), L. Coulibaly, Maggiore (78′ Legowski), Bradaric; Kastanos (78′ Sambia), Candreva; Botheim.
A disp. Fiorillo, Costil, Elia, Motoc, Sfait, Iervolino, M. Coulibaly. All. Paulo Sousa
Marcatori: 17′ e 82′ Belotti (R), 36′ Candreva (S), 49′ Candreva (S)
Ammoniti: Gyomber (S), Maggiore (S), Kastanos (S), Fazio (S)