Più forte di tutti, Jannik. E di tutto. Il caso Clostebol avrebbe potuto piegare chiunque, ma non Sinner. E lo stesso vale per le malelingue, che non lo hanno minimamente scalfito. Il trionfo agli Us Open, che vale il secondo Slam in carriera, è oggi celebrato in ogni angolo del pianeta. E arriva anche il meritato tributo della leggenda Adriano Panatta.
- Us Open, Panatta incorona Sinner: “Mi ha sorpreso”
- Sinner, la dedica alla zia e il commento di Panatta
- Panatta al settimo cielo, l'augurio al numero uno
Us Open, Panatta incorona Sinner: “Mi ha sorpreso”
Tra campioni ci si intende. Altro che gelosie. Adriano Panatta è al settimo cielo per l’impresa a stelle strisce di Sinner sui campi di cemento di Flushing Meadows, che fa seguito al trionfo nel doppio misto di Sara Errani e Andrea Vavassori. Per il numero uno del ranking solo parole al miele, e non potrebbe essere altrimenti dopo aver spazzato via in tre set (6-3, 6-4, 7-5) l’idolo di casa Taylor Fritz. Mai nessuno come il fenomeno di San Candido, primo italiano a conquistare gli Us Open nel singolare maschile. “Sono troppo felice, è stata una finale a senso unico” ha commentato Panatta alla Domenica Sportiva.
Sinner, la dedica alla zia e il commento di Panatta
Dopo aver ricevuto il trofeo dalle mani del mito Agassi, con le lacrime agli occhi Jannik si è lasciato ad andare a una dedica toccante: “Oltre al campo c’è la vita – ha detto -. Ed è per questo motivo che voglio dedicare questo titolo a mia zia perché sta male e non so per quanto tempo l’avrò ancora nella mia vita. È bello poter condividere questo momento con lei. Se c’è un augurio che posso fare a tutti è la salute”. Parole che hanno toccato e commosso proprio tutti. “Un omaggio che rende il senso della grandezza di questo giocatore – ha evidenziato Panatta -. Sinner è sempre perfetto, anche in campo: mai un’imprecazione o un gesto di stizza, la perfezione fatta persona”.
Panatta al settimo cielo, l’augurio al numero uno
Per Sinner è il secondo Slam di questo 2024 magico, in cui comunque non sono mancati incidenti come il caso Clostebol o le Olimpiadi saltate causa tonsillite. Ecco, allora, l’augurio di Panatta al campione azzurro: “Spero che faccia una lunghissima e bellissima carriera, perché oggi i tennisti sono sollecitati molto di più fisicamente, dal momento che è il gioco è più veloce e anche più violento”. Quindi aggiunge: “In passato ha avuto qualche problemino, ora lo vedo irrobustito, cammina più da uomo che da ragazzo. Fino a un anno fa camminava da pischello, adesso è un uomo che domina le situazioni. Ha avuto avuto una crescita specialmente dal punto di vista mentale”.