Brutta disavventura, derubricabile per fortuna solo alla voce grande spavento, per Andrea Dovizioso. L’ex pilota di MotoGP è infatti rimasto vittima di una paurosa caduta durante una sessione di allenamento di motocross e rischia di finire sotto i ferri.
- Andrea Dovizioso, paura al crossodromo: caduta e frattura del polso
- Dovizioso racconta la caduta: "Due ore di grande paura"
- Dall'addio alla MotoGP al futuro da imprenditore: la nuova vita di Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso, paura al crossodromo: caduta e frattura del polso
Il campione del mondo 125 del 2004 si trovava presso il crossodromo ‘Guido Catini’ di Ponzano di Fermo, dove Dovi si è recato di frequente per sostenere regolari sedute di allenamento anche durante la propria carriera in MotoGP.
Attorno alle 14.20 di venerdì 9 dicembre Dovizioso è caduto dalla propria moto per cause accidentali mentre stava svolgendo una normale sessione di allenamento, subendo un violento impatto a terra. I soccorsi sono stati fortunatamente immediati, complice il fatto che nelle giornate di apertura dell’impianto di Fermo è sempre presente un equipaggio di pubblica assistenza.
Rimasto sempre cosciente durante le medicazioni, Dovizioso ha lamentato un forte dolore al polso della mano destra ed è stato subito trasferito in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo dove è stato sottoposto agli accertamenti del caso, che hanno evidenziato una frattura scomposta del polso.
Le condizioni di Dovizioso, che comunque non destano preoccupazioni, saranno rivalutate nei prossimi giorni, ma per il pilota forlivese potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico.
Dovizioso racconta la caduta: “Due ore di grande paura”
Nel pomeriggio di sabato, Dovizioso ha dato ragguagli pubblicando un lungo post sul proprio profilo Facebook, corredato anche dalle foto del polso disallineato e fasciato. Guai a fermarsi, però, così Andrea ha già annunciato che si limiterà alla sosta forzata di un mese che lo costringerà a passare delle festività natalizie molto particolari, prima di tornare a dedicarsi alla propria passione già da gennaio 2023:
“C’è questa nuova moda che i crossisti seguono: far vedere le loro fratture – le parole dell’ex pilota di Ducati e Yamaha – E io, che un po’ crossista mi sento non potevo non essere “in trend”…e ho deciso di giocarmi la carta della frattura del polso (scomposta per bene, naturalmente). Un paio d’ore di paura, ma fa parte del gioco. La cosa importante è che sto bene e non ho riportato danni permanenti. Ieri ho avuto la fortuna di avere vicino, e di incontrare, delle persone che devo ringraziare. Il primo, sentito, grazie va al primario della UOC, il Prof.Lamponi Federico, e a tutto il personale dell’Ospedale Murri di Fermo. Siete stati tempestivi, gentili e aperti nel consultarvi e coordinarvi nella decisione finale con chi, le mie ossa, le conosce bene. Grazie di cuore anche ai piloti che erano in pista e allo staff del Crossodromo Catini di Ponzano di Fermo, che mi hanno soccorso e aiutato dopo la caduta. Ora mi prendo una piccola pausa Ci vediamo in pista, tra un mesetto, per tornare sugli obiettivi del 2023”.
Dall’addio alla MotoGP al futuro da imprenditore: la nuova vita di Andrea Dovizioso
Dovizioso ha disputato lo scorso settembre a Misano Adriatico l’ultima gara della propria lunga carriera in MotoGP, dove è stato protagonista tra il 2008 e il 2022 conquistando 15 vittorie, ma ha già annunciato l’intenzione di restare nel mondo dei motori nelle vesti di imprenditore proprio nel settore del motocross.
A Faenza è stato infatti già presentato il progetto definitivo per un nuovo impianto di motocross proposto da una società di cui fa parte Dovi, che nel crosspark di Ponzano è ormai di casa, al punto da venire omaggiato nel 2021 dal Comune di una targa dedicata per ringraziarlo della sua frequente presenza nel territorio e in un circuito particolarmente apprezzato da Andrea dal punto di vista tecnico.