Sarà Sofia Goggia la portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura della ventiquattresima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. La decisione è stata annunciata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e formalizzata nel corso della Giunta Nazionale riunitasi stamattina al Foro Italico. Michela Moioli sarà invece la portabandiera azzurra nella cerimonia di chiusura.
Questo l’annuncio di Malagò: “Chi ha vinto una medaglia d’oro ha il giusto diritto di essere consacrato e riconosciuto per questo. A Pyeongchang sono stati vinti tre ori, tutti al femminile. Mi dispiace per i maschi. In questo caso una persona come Arianna Fontana è già stata la portabandiera. Sofia Goggia sarà la portabandiera della cerimonia di apertura, Michela Moioli per quella di chiusura. Il 23 dicembre si terrà la consegna della bandiera olimpica a Sofia al Quirinale”.
Saranno quindi due donne di Bergamo e provincia, entrambe campionesse olimpiche in carica, a tenere alto il vessillo tricolore nelle cerimonie della prossima edizione dei Giochi della neve e del ghiaccio. Sofia è nata il 15 novembre 1992 a Bergamo ed è stata medaglia d’oro a Pyeongchang 2018 in discesa, specialità di cui ha vinto anche due coppe di specialità sempre nel 2018 e quest’anno, inoltre ai Mondiali ha conquistato il bronzo in gigante a St. Moritz 2017 e l’argento in superG a Are 2019.
Michela è nata il 17 luglio 1995, è residente ad Alzano Lombardo e tre anni fa in Corea ha vinto l’oro nello snowboard cross, inoltre si è portata a casa tre Coppe del Mondo di specialità nel 2016, 2018 e 2020, e un argento e tre bronzi individuali più due argenti a squadre ai Mondiali. Entrambe le ragazze quindi avranno una responsabilità ulteriore sulle spalle, oltre a quella di difendere i rispettivi titoli olimpici, ma per loro ovviamente sarà anche un grande onore, che si aggiunge a quello di essere state assolute protagoniste nella cerimonia che ha assegnato, anche, se non soprattutto, per merito della loro freschezza e spontaneità, i Giochi invernali del 2026 a Milano e a Cortina d’Ampezzo.
Queste le dichiarazioni di Michela Moioli: “E’ un grande onore, una grande soddisfazione ma anche un onere. Perché essere chiamati a fare questo ruolo penso sia uno dei sogni di qualsiasi atleta, ancor più di quello di portabandiera alla cerimonia di apertura. Sono contenta che lo faccia Sofia perché se lo merita e però anche io sono soddisfatta per esser stata scelta per questo ruolo. Anzi sono molto orgogliosa ed è comunque un grande simbolo per me, per la mia disciplina che finalmente inizia a essere conosciuta, a prendere peso e avere rilievo. E quindi è un onore per me, ma anche per tutta la mia squadra e per tutti gli snowboarder. Essere in tandem con Sofia è una cosa bella perché anche questa volta siamo unite, anche se non fisicamente, è bello riconsolidare questa amicizia in questo modo”.
Così Marta Bassino sulla sua compagna di squadra Goggia: “Se lo merita. E’ già bello il fatto che sia una persona del mondo dello sci. E’ la persona non dico più giusta ma che a oggi se lo merita di più”.
Queste invece le dichiarazioni di Sofia Goggia: “Mi sento davvero onorata di aver ricevuto questo incarico dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò. Poter rappresentare l’Italia non solo sugli sci, ma anche in un momento così importante mi inorgoglisce molto. Poter rappresentare tutti gli italiani con un semplice gesto, ovvero quello di portare la bandiera mi riempie il cuore d’orgoglio e sono veramente grata per questa opportunità e sono molto emozionata. Mi auguro di riuscire ad onorare il tricolore sia in quella occasione, sia tutte le volte metterò i bastoncini fuori dal cancelletto”.