Genoa-Milan 0-1, decisivo Pulisic ma anche Giroud dopo l’espulsione di Maignan con un’uscita bassa e una parata in due tempi che ha permesso ai rossoneri di portare a casa l’intera posta in palio. Diavolo al comando solitario della Serie A.
A fine gara l’attaccante che è stato costretto a travestirsi da estremo difensore dato che Pioli aveva esaurito tutti i cambi a propria disposizione è stato intervistato a caldo da Sky Sport.
- Giroud portiere in Genoa-Milan: "Da piccolo giocavo in porta"
- Pioli dopo Genoa-Milan: "In porta voleva andare Pulisic"
- Pioli post Genoa-Milan: "Bravi a vincere anche le partite sporche"
- Pioli sul gol di Pulisic: "Mi interessano poco le polemiche"
- Pioli: "Milan in testa? Riguardiamo la classifica dopo Juve e Napoli"
- Genoa-Milan 0-1, la rabbia del presidente Zangrillo: "Entrata assassina di Maignan"
- Zangrillo: "I giocatori del Genoa piangevano negli spogliatoi"
Giroud portiere in Genoa-Milan: “Da piccolo giocavo in porta”
Ai microfoni di DAZN, Giroud ha raccontato la sua più che inattesa serata, iniziata da attaccante e finita da portiere (decisivo):
Non ho mai vissuto un momento del genere. Ho fatto una grande parata, ma poco prima sono stato anche molto fortunato e ringrazio la traversa. Abbiamo lottato come dei leoni e sono contento della vittoria. Ho avuto un attimo di incertezza con Calabria quindi ho preso coraggio decidendo di uscire, me la sentivo così ed è andata bene. Da piccolo giocavo in porta e mi divertivo. Abbiamo rialzato la testa e ora siamo primi in classifica. La maglia di Maingnan (con cui ha chiuso la partita, ndr)? Ora la incornicio.
Pioli dopo Genoa-Milan: “In porta voleva andare Pulisic”
Ai microfoni di DAZN ha, invece, parlato Pioli:
Faccio fatica a ricordare un finale di partita così, ovviamente. Quello che ha fatto Giroud mettendosi la maglia di Maignan e i suoi guanti fa parte del nostro spirito. Voleva andare in porta Pulsic, gli ho detto: “Ma dove vai che sei piccolino!” (ride, ndr). Siamo stati anche fortunati.
Pioli post Genoa-Milan: “Bravi a vincere anche le partite sporche”
Pioli ha poi aggiunto:
Sono felice perché riusciamo anche a vincere le partite sporche, soffrendo e faticando. Il Genoa ha fatto una grande partita a livello difensivo e non solo, ma la crescita si vede dal fatto che, pur giocando ogni tre giorni, con un grande dispendio di energie, siamo riusciti a portarla a casa.
Pioli sul gol di Pulisic: “Mi interessano poco le polemiche”
Sul gol contestato di Pulisic:
Non so se fosse fallo di mano o meno e neppure mi interessa. Piccinini ha dovuto parlare molto col VAR. Sono episodi su cui faccio fatica a esprimermi. Il turnover? Ho preferito avere in campo giocatori più freschi mentalmente ancor prima che fisicamente. Quando ho chiamato i giocatori per convincerli a farli venire qui ho detto che tutti sono importanti e devo essere coerente con quello che dico altrimenti perdo credibilità.
Pioli: “Milan in testa? Riguardiamo la classifica dopo Juve e Napoli”
Sul primato in classifica:
Riguardiamola dopo Juve e Napoli. Se fossimo ancora in testa vorrebbe dire davvero tanto. Speriamo che la sosta ci dia la possibilità di recuperare gli infortunati perché abbiamo bisogno di tutto.
Genoa-Milan 0-1, la rabbia del presidente Zangrillo: “Entrata assassina di Maignan”
A DAZN il presidente Zangrillo non ha nascosto la sua amarezza parlando al posto di Gilardino:
O siamo veramente dei codardi e cerchiamo di cerchiamo di analizzare quello che è accaduto. Ho il massimo rispetto degli arbitri e Piccinini. Negli ultimi cinque minuti abbiamo visto tutto quelli che è successo. Il regolamento recita che solo in caso di certezza si prende una decisione. Maignan ha fatto un’entrata assassina, Pulisic ha addomesticato il pallone col braccio: fallo di mano, non è gol. Bisogna essere obiettivi. Manca il buonsenso applicato al gioco.
Zangrillo: “I giocatori del Genoa piangevano negli spogliatoi”
In conferenza Zangrillo ha rincarato la dose:
Questa è l’ennesima volta che vedo i ragazzi piangere nello spogliatoio e mi dispiace. Questa sera ci sono state una serie di alchimie che sono chiarissime a tutti perché l’aggiustamento da parte di Pulisic del pallone è chiaro ed evidente. Chissà perché quando tocca a noi non c’è l’angolazione perfetta per vedere le immagini. Quando ci siamo noi la moviola non esiste e il VAR resta muto. Qua non è tutelato il gioco del calcio. Si paventa che ci saranno cinque squadre che faranno il loro campionato e una regione come la Liguria non è rispettata come un club che porta allo stadio 35mila persone. Abbiamo tenuto fino a quando il classico episodio fortuito, condito da un’incertezza, è stato valutato in un certo modo.
Io non faccio il cameraman o il giornalista, non faccio l’operatore del VAR. Quando c’è il Genoa a volte ci sono dei difetti di luminosità e di prospettiva. Si creano delle situazioni che lasciano margini di incertezza. Avrei gradito che l’arbitro fosse stato chiamato a vedere l’azione, ma il contributo del direttore di gara, che in quel momento l’ha vissuta con tutto il pathos di cui bisogna tenere conto quando si gioca in uno stadio come il Ferraris, l’avrei gradito.