Mancano poche ore alla prima delle magnifiche quattro. Le Final Four iniziano stasera con Pisa-Triestina alle 20.30. All’Arena Garibaldi non ci saranno posti liberi ma tutto esaurito. E un tifoso d’eccezione come Paolo Conticini, noto attore televisivo, è in trepidazione: “Quando vedo la maglia del Pisa, il cuore va a mille. Esco dal teatro e, se la mia squadra ha giocato, la prima domanda è ‘Il Pisa che ha fatto?’. Se già vivo con ansia le partite del Pisa, per le finali aumenta la trepidazione”.
Racconta che il tifo per il Pisa è una tradizione di famiglia. “È una passione nata quando ero piccolo, con babbo e nonno che mi portavano allo stadio. Dallo stadio sono passato al campo: ho giocato nelle giovanili del Pisa quando la prima squadra era in A con Anconetani. Ero un buon centrocampista”. Tra poche ore a scendere in campo saranno Pisa e Triestina. La posta in palio si chiama pass per la Serie B. Il tifoso Conticini è già carico d’adrenalina. “Ho fiducia nella mia squadra, perché è un gruppo coeso con il giusto mix di giocatori giovani e di esperienza con una grande guida come il nostro allenatore D’Angelo”.
Sul fronte Triestina la carica arriva dal capitano della squadra, Alessandro Lambrughi, che ha esperienza di palcoscenici importanti, essendo cresciuto nelle giovanili del Milan e avendo poi giocato nel Livorno per tanti anni e nel Miami di Alessandro Nesta: Lambrughi, 32 anni, difensore e capitano degli alabardati dove è arrivato nel gennaio del 2018, fa appello al pubblico, strizzando l’occhio già al ritorno di domenica, quando la Triestina ospiterà il Pisa: “Saranno due giornate bellissime dove le tifoserie insieme alle squadre saranno le protagoniste di queste finali. È bello vedere tante famiglie allo stadio e allo stesso tempo una curva calda e imponente. Non vediamo l’ora che arrivino le partite”. Manca poco a stasera, si comincia.
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