La notizia del rinvio a giudizio di Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e altri ex dirigenti della Juventus, deciso dalla Procura Roma alla chiusura delle indagini sul caso plusvalenze, ha scatenato Paolo Ziliani. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano, seguitissimo sui social e sempre molto attento alle vicende che riguardano la società bianconera, ha commentato immediatamente gli ultimi accadimenti con un post su X e con un analogo contenuto su Substack. Secondo il cronista, alla luce dei fatti, la Juve sarebbe stata “miracolata” dalla Federcalcio e il prossimo anno dovrebbe disputare la Serie D, anziché la Serie A.
- Agnelli rinviato a giudizio, Ziliani chiede Serie D per la Juve
- Juve a processo, il giornalista ne ha pure per Federcalcio e Lega
- Cosa rischia la Juve? Social divisi tra garantisti e forcaioli
Agnelli rinviato a giudizio, Ziliani chiede Serie D per la Juve
“La notizia è che la Juventus, dopo essere stata squalificata in guanti bianchi in Europa e scandalosamente amnistiata dalla FJGC in Italia, andrà a processo a Roma per rispondere penalmente di tutta una serie di reati come aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza (Consob) e via dicendo”, si legge nel corposo articolo di commento di Ziliani. “Ancora una volta – l’affondo – vedremo scendere in campo, nel campionato col verme della Serie A, una squadra che in un Paese civile, rispettoso delle leggi e delle regole, dovrebbe giocare oggi in Serie D contro Chisola, Gozzano, Saluzzo e Fossano“.
Juve a processo, il giornalista ne ha pure per Federcalcio e Lega
Caustico il giudizio di Ziliani non solo nei confronti dei vecchi vertici della Juve, ma anche verso Federcalcio e Lega impegnate in una crociata giudicata ormai inutile contro la pirateria (“che in realtà negli ultimi otto anni è diminuita del 52% al punto che l’Italia è il secondo Paese più virtuoso di tutta l’Unione Europea dopo la Germania) e invece interessate a liquidare in tutta fretta, la scorsa primavera, la questione plusvalenze bianconere. “Il tutto – scrive il giornalista – mentre nelle aule di un ennesimo tribunale vedremo sfilare i dirigenti che la condussero ai celebrati trionfi con l’imbroglio e lo scasso delle regole. E tuttavia ricordate: è la pirateria che uccide il calcio. Buon campionato a tutti”.
Cosa rischia la Juve? Social divisi tra garantisti e forcaioli
Tanti i commenti al post al vetriolo di Ziliani: “Temo che anche stavolta non succederà niente, purtroppo la corruzione è ai massimi livelli il castello di sabbia crollerebbe…per fermare questa ondata scenderanno di nuovo in campo i politici”. Oppure: “Domanda: anche i magistrati di Roma sono tifosi del Napoli?”. E ancora: “E pensare che c’è ancora qualcuno che rimpiange A.Agnelli e soci”. Di tutt’altro avviso, ovviamente, il parere dei tifosi della Juventus: “Quattro tribunali che si divertono solo con la Juve, mentre se ci sono altre squadre si girano dall’altra parte“. O anche: “Giustizia sportiva a orologeria. Dipende dal colore della maglia”.