Follie che soltanto la dimensione social del calcio moderno può regalare: scrivere alla moglie di un giocatore su Instagram, minacciare di morte anche i figli piccoli, tutto per un rigore sbagliato. E’ successo alla famiglia Morata dopo la finale di Nations League tra Spagna e Portogallo.
- Morata nel mirino degli haters
- Il messaggio di Alice Campello
- La risposta di lady Morata
- Morata, percorso alla fine
- Spagna, Morata verso l'addio
Morata nel mirino degli haters
Il rigore che il centravanti spagnolo ex Juventus e Milan ha sbagliato, ha regalato il trofeo ai lusitani: decisiva la parata di Diogo Costa nella lotteria dei rigori dopo il 2-2 dei tempi supplementari. Un errore, purtroppo decisivo, che ha scatenato gli “haters” sui social: eccessive e inquietanti le minacce arrivate nella chat privata alla moglie dell’attaccante Alice Campello, che ha reso tutto pubblico tramite delle storie su Instagram.
Il messaggio di Alice Campello
La moglie dell’attaccante spagnolo infatti ha pubblicato, sui propri social, il contenuto di un messaggio a dir poco agghiacciante: “Ucciderò tuo marito se lo vedo per strada, non lo lascerò in pace un solo istante, ucciderò i bambini con le mie stesse mani, spero che nessuno sopravviva”. Una follia che molto probabilmente non resterà impunita. L’influencer italiana ha poi mostrato anche molti attestati di vicinanza e che sono arrivati dopo la diffusione degli insulti, ed ha poi risposto in prima persona.
La risposta di lady Morata
Accompagnata da una foto che ritrae Morata con i bambini, Alice Campello ha scritto: “Tutti commettiamo errori nella vita. Nessuno è escluso. La vita è fatta di apprendimento, di esperienze, di momenti belli e brutti. Per tutti. Ma non siamo noi a giudicare gli altri. Il calcio è così e credo che sia il bello, è così eccitante e imprevedibile. È sport e intrattenimento e bisogna dargli l’importanza che ha. Ciò che conta è la persona che si è nella vita. Ed è lì che si batte chiunque. Mi piacerebbe vedere la vita di ognuna delle persone che state criticando per un errore e vedere come fanno tutto alla perfezione e cosa hanno ottenuto nella vita. Per favore, abbiate rispetto e smettetela di essere persone così cattive“.
Morata, percorso alla fine
Tanti i commenti di solidarietà verso la famiglia Morata: il calciatore, inoltre, nel post-partita ha fatto intendere che potrebbe lasciare la Nazionale dopo 86 partite, 37 gol, una Nations League e un titolo di Campione d’Europa. Il 32enne non ha esitato ad affrontare la possibilità di lasciare La Roja, dicendo: “Sono arrabbiato perché abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro e mi dispiace per tutti i miei compagni, ma fa parte del calcio e della vita”.
Spagna, Morata verso l’addio
Alla domanda se questa potesse essere stata la sua ultima partita con la maglia della Nazionale, ha risposto: “Nulla è certo, dipende da molte cose. In questo momento penso solo ai miei compagni e a quello che è successo oggi. Bisogna riflettere con calma, ma ovviamente c’è la possibilità che a settembre non sarò qui”. Ha poi aggiunto: “Non ho pianto sul campo, anche se avrei voluto, ma c’era la mia famiglia, i miei figli”
