In casa Napoli non c’è solo Rino Gattuso sul banco degli imputati dopo la sconfitta con lo Spezia. Molti tifosi accusano l’allenatore di non essere riuscito a infondere la mentalità vincente necessaria ad avere continuità in campionato, altri di schierare giocatori fuori ruolo.
Le spese di mercato di Giuntoli
Ma oltre al tecnico i tifosi partenopei iniziano ad accusare anche il d.s. Cristiano Giuntoli di aver costruito una squadra incompleta e incoerente, sprecando le risorse della società. Come ha evidenziato il Corriere dello Sport, nessuno dei giocatori acquistati dal dirigente azzurro per Gattuso nello scorso mercato di gennaio è diventato un titolare nel Napoli: Politano con 923 minuti e Petagna con 877 sono quelli più utilizzati, ma di certo non possono essere ritenuti dei punti fermi della squadra azzurra; Rrhamani, Lobotka e Demme sono ampiamente sotto-utilizzati.
Giocatori che, nel complesso, sono costati 90 milioni di euro solo in valore di cartellini. “La cosa clamorosa é che sono stati investiti davvero tanti soldi, ma male… – il commento di Giuseppe su Facebook – Lobotka 25 milioni, Elmas 16 milioni e già loro due so 40 milioni che ad oggi sembrano follia”.
I tifosi chiedono l’addio del d.s.
“Giuntoli dev’essere licenziato insieme a Gattuso! Due incapaci di gestire e ricoprire il proprio ruolo”, aggiunge Mauro chiedendo la testa di allenatore e d.s.. Francesco ribatte: “Con Giuntoli licenziato, cosa cambia in società? Urge un d.g. di spessore, ma con De Laurentiis non ci sarà mai!”.
Per Attilio, Giuntoli non può essere il d.s. di una squadra che milita nelle parti alte della classifica: “Questo signore è solo un buon talent scout, anche se a Napoli di giovani, del livello di Hamsik e Lavezzi, non ne ha portati. Il direttore tecnico, è un altra cosa, ci vuole carattere e personalità, che non ha!”.
Per Marco, infine, manca intesa tra Gattuso e Giuntoli: “Quando prendi un allenatore dovresti sapere qual è il suo diktat tattico e soprattutto chi fa il d.s. dovrebbe essere in grado di comprare ma anche di vendere…”.