Era stata una vittoria di Pirro per la Juventus. Lo si era detto, lo si evince ancor di più all’indomani della pubblicazione delle motivazioni con cui il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite del Coni, presieduto da Gabriella Palmieri, ha accolto il ricorso della Juve contro la sentenza che aveva portato a una penalizzazione di 15 punti in classifica, rinviando “alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione”. La Vecchia Signora a leggere il dispositivo di ben 75 pagine rischia ancora una penalizzazione che va dai 9 ai 12 punti che la metterebbe definitivamente o quasi fuori dall’Europa il prossimo anno, Champions o League che sia.
- Inchiesta Juve-plusvalenze, sarà penalizzazione: -9 o -12
- La Juventus trema: la Champions si allontana e non solo
- Juventus, patteggiamento strada quasi obbligata
- Juve-plusvalenze, i tempi dell’inchiesta
Inchiesta Juve-plusvalenze, sarà penalizzazione: -9 o -12
Nelle motivazioni rese note dal Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite del Coni, presieduto da Gabriella Palmieri, riguardo alla decisione assunta, con dispositivo del 20 aprile, in relazione al caso plusvalenze, viene descritto come solido l’impianto accusatorio contro la Juventus ma, soprattutto, viene definito legittimo l’uso dell’articolo 4 quello riguardante la frode sportiva e la slealtà con una “voluta e reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi”.
In soldoni l’annullamento della penalizzazione disposta a gennaio dalla Procura Federale è solo momentanea. Compito della Corte D’Appello Federale, quindi, sarà quello di “riscrivere” una nuova condanna, motivando in maniera più approfondita la nuova sanzione. Quanto sarà penalizzata la Juve in classifica? Difficile fare previsioni, ma è altamente improbabile che si scenda sotto i 9 punti di penalizzazione.
La Juventus trema: la Champions si allontana e non solo
Sia che saranno 6, 9 o addirittura 12 i punti di penalizzazione, una cosa appare chiara. La qualificazione alla prossima Champions League da parte della Juventus è a serio rischio. Se non impossibile. Classifica di serie A alla mano i bianconeri, ora secondi dopo la vittoria di Bergamo e il ko di Lazio e Roma, scivolerebbero in coda al trenino romano-longobardo. E alla fine del campionato mancano solo 4 giornate, un po’ poche per sperare di scavare un solco di una decina di punti col 5° posto.
Champions League a rischio sul campo ma non solo. Dal momento che la Juventus deve anche fronteggiare un altro sicuro processo sportivo, quello sulla manovra stipendi che si discuterà a breve, forse comunque a campionato finito, con lo spettro anche della Uefa che incombe. Al momento il massimo organi calcistico europeo segue con interesse tutte le vicende giudiziarie dei bianconeri, senza esprimersi, ma potrebbe presto prendere la parola soprattutto quando ci sarà da stilare l’elenco delle squadre iscritte alle competizioni della prossima stagione 2023/24. Se venisse acclarata la violazione del settlement agreement firmato con i bianconeri qualche mese fa sui propri bilanci stilato con l’Uefa potrebbe arrivare una multa o addirittura l’esclusione dalle coppe per un anno.
Juventus, patteggiamento strada quasi obbligata
Finora è stata un’ipotesi sempre respinta, financo mai presa in considerazione. Ma il pool di legali della Juventus starebbe davvero rivalutando, mai completamente accantonata, l’ipotesi della richiesta di patteggiamento. Un piano B quasi necessario per evitare, come successo nel primo processo, quello sulle plusvalenze, il rischio di una forte penalizzazione anche e soprattutto in vista del nuovo processo sulla manovra sitpendi. Patteggiando la Juve avrebbe diritto ad uno sconto tra 1/3 ed il 50% della pena che andrà a chiedere il procuratore federale Chinè in sede di processo.
Juve-plusvalenze, i tempi dell’inchiesta
Adesso, entro 30 giorni è attesa la nuova sentenza della Corte Federale D’Appello. Dopo questa, la Juventus potrà eventualmente ricorrere nuovamente al Collegio di Garanzia dello Sport. Le tempistiche molto probabilmente porteranno al mese di giugno: la Corte presumibilmente verrà convocata entro la fine di maggio per decidere la nuova sanzione. L’udienza verrà fissata nei prossimi giorni e dovrebbe tenersi tra il 22 e il 25 maggio. Resta il tema dell’afflittività: probabile che la linea difensiva della Juve verterà sullo spostamento della stessa alla prossima stagione sportiva, per salvare la qualificazione alla prossima Champions League.