Non è un momento facile per Gigio Donnarumma. Dopo aver rischiato seriamente di perdere il posto da titolare, il portiere del Paris Saint-Germain ha perso la testa in occasione dell’ultima sfida di Ligue 1 contro l’Olympique Lione.
- Psg, furia Donnarumma: che cosa è successo
- Lo scavetto, la provocazione, il contatto: tensione in campo
- Donnarumma verso l'addio al Paris Saint-Germain
Psg, furia Donnarumma: che cosa è successo
Al Parco dei Principi è andato in scena il big match della 15a giornata del massimo campionato francese tra il PSG capolista e l’Olympique Lione. Spazzata via la concorrenza del russo Safonov, Donnarumma ha riottenuto la fiducia (a tempo) di Luis Enrique, ma il confronto con l’OL ha dimostrato che il capitano della Nazionale ha i nervi a fior di pelle.
Gigio ha però un’attenuante: la sua reazione furibonda in campo ha fatto seguito a un gesto provocatorio dell’attaccante georgiano Mikautadze, andato a bersaglio su assist sublime di Cherki, talento che la Figc sta provando a regalare a Spalletti per via delle sue origini italiane, soffiandolo alla Francia.
Lo scavetto, la provocazione, il contatto: tensione in campo
Avanti di due reti grazie ai sigilli di Dembelé e Vitinha, a fine primo tempo gli ospiti hanno accorciato le distanze con lo scavetto di Mikautadze. Dopo aver ingannato il gigante azzurro, l’attaccante del Lione ha raccolto la palla in fondo al sacco e nel tornare verso la metà campo si è lasciato andare a un sorriso di scherno in faccia a Donnarumma.
L’ex Milan non ci ha visto più: ha fermato la corsa dell’avversario con una mossa da wrestler navigato, prima di puntargli il dito contro e finire muso a muso. I due sono stati divisi dai rispettivi compagni di squadra, prima dell’intervento dell’arbitro che ha ammonito entrambi. La pace è stata sancita poco dopo con un abbraccio, quando i calciatori sono rientrati negli spogliatoi per l’intervallo.
Donnarumma verso l’addio al Paris Saint-Germain
La rissa sfiorata con Mikautadze certifica il momento delicato che sta attraversando il portierone di Castellammare di Stabia ai piedi della Torre Eiffel. Con Luis Enrique il rapporto non è mai decollato, anche perché il tecnico catalano preferisce un estremo difensore che sappia giocare con i piedi.
Fallito l’esperimento Safonov, si mormora che l’ex Barcellona abbia in mente di provare il connazionale Arnau Tenas, reduce dall’oro olimpico conquistato a Parigi 2024. Per Donnarumma, che ha il contratto in scadenza nel 2026, l’esperienza parigina potrebbe quindi essere ai titoli di coda. L’Inter ci sta facendo un pensierino per il post Sommer, ma le pretendenti di certo non mancano: dal Bayern Monaco al Manchester City, passando per la solita Arabia Saudita. E nelle ultime ore è spuntato anche l’Atletico Madrid.