Non è proprio la notizia del secolo, quella che vede il Paris Saint-Germain ormai a un passo dallo scudetto di Francia. Per i rossoblù sarebbe, l’aritmetica impone ancora l’utilizzo del condizionale (ma stasera potrebbe essere già matematico), il quarto consecutivo nonché l’undicesimo in 13 anni. D’altra parte la marcia dei capitolini è stata inarrestabile, confermata anche dal 6-1 rifilato al Saint-Etienne che ha visto andare in gol anche l’ex napoletano Kvicha Kvaratskhelia.
- Saint-Etienne travolto dal PSG
- Un dominio totale in Ligue 1
- La Champions banco di prova e poi il futuro
Saint-Etienne travolto dal PSG
Tutta colpa di quel gol a freddo. La racconterebbe così, Oronzo Canà , se si parlasse della sua Longobarda. Eh sì, perché la prima rete – palesemente illusoria – l’ha messa a segno proprio il Saint-Etienne con Lucas Stassin a bersaglio dopo solo 9 minuti di gioco. Da lì poi, però, il Paris Saint-Germain si è svegliato e ha ribaltato il punteggio con le marcature di Ramos, Kvaratskhelia, Doue (doppietta), Joao Neves e Mbaye.
Un dominio totale in Ligue 1
La classifica di Ligue 1 prende insomma una piega pressoché definitiva. I punti di vantaggio del PSG sul Monaco secondo in classifica sono 21 a sette giornate dalla fine del campionato. Ma il dominio della squadra di Luis Enrique in patria è stato evidente: 22 vittorie e 5 pareggi in 27 partite. Ciò significa che i rossoblù sono ancora imbattuti e chissà se questo dato rimarrà invariato fino al termine della stagione.
La Champions banco di prova e poi il futuro
Il vero banco di prova per Kvaratskhelia e company sarà chiaramente in Europa. Il Paris Saint-Germain è atteso da un quarto di finale non impossibile sulla carta contro l’Aston Villa dell’ex Unai Emery. A fine stagione, poi, si tireranno le somme e si penserà al futuro. Potrebbe non essere contemplata nei piani del club la presenza di Gigio Donnarumma, ieri in panchina (assieme ad altri 3 big, però) e messo in discussione dal proprio allenatore.