Lunedì 14 novembre, a sei giorni dall’inizio di Qatar 2022, scadrà il termine per la comunicazione delle liste dei 26 convocati da parte dei ct delle 32 nazionali partecipanti.
Qualche selezione, tuttavia, sembra decisa a anticipare i tempi: così se il Brasile ha già comunicato l’elenco completo, dal Belgio rimbalza la notizia che il ct Roberto Martinez potrebbe comunicare la lista definitiva già venerdì 11 novembre.
La curiosità principale riguarda la presenza di Romelu Lukaku, reduce da una prima parte di stagione piena di problemi con l’Inter: l’infortunio muscolare al flessore di fine agosto e il successivo risentimento alla cicatrice hanno impedito all’ex Chelsea di giocare con continuità, così dalle parti di Bruxelles sembra farsi largo di giorno in giorno il pessimismo circa la possibilità che Lukaku rientri tra i 26 di Martinez.
Subito dopo la ricaduta Big Rom è volato in Belgio per accertamenti: spetterà a Martinez, dopo consulto con i medici, capire se dare fiducia al centravanti dell’Inter, che anche nella migliore delle ipotesi non dovrebbe comunque essere a disposizione per la prima partita del girone, il 24 novembre contro il Canada.
La discriminante sembra essere legata proprio ai tempi di recupero, dal momento che Martinez, dopo aver definito Lukaku uno dei tre indispensabili del gruppo insieme a Thibaut Courtois e Kevin De Bruyne, potrebbe decidere di non rischiare di spendere una convocazione per un giocatore, pur importante, che potrebbe tornare a disposizione solo per l’inizio dell’evantuale fase ad eliminazione diretta,
Intervistato da ‘L’Equipe’, Martinez sembra già pronto per il doloroso forfeit: “Per il momento Romelu non è disponibile – ha dichiarato l’ex allenatore dell’Everton – È nelle mani dei medici. Se sarà in condizione di partecipare a una delle prime tre partite è un giocatore di cui abbiamo bisogno. Se non può, non sarà con non noi”.